PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] pieve di S. Pietro ‘ad Mensulas’ a Sinalunga (Martini, 2004).
In queste opere le forme di Pietro acquistano un più solido volume e modellato ed è evidente come il pittore aderisca più strettamente allo stile monumentale e intensamente espressivo del ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] progenitores nostri (S., Emerico e Ladislao) di Ungheria, che acquistarono una grande importanza, in quanto costituivano un solido argomento a sostegno della legittimità del potere della dinastia angioina nel 14° secolo.La sola raffigurazione di S ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] di porte di edifici che costruiti di terra battuta, presentavano le parti portanti o maggiormente esposte di materiale solido. Non è stato identificato nella città alcun tempio; probabilmente quello dedicato alla divinità principale era al centro ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] 'aria del più pesante. L. stabilì altresì il principio di reciprocità aerodinamica, secondo il quale le mutue azioni fra solido e aria variano solo con la velocità relativa.
La meccanica può ben considerarsi la scienza prediletta da L., alla quale ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] intensa solo nel secondo dopoguerra e fino ai primi anni 1970. In questo periodo l’economia svedese acquistò un solido e moderno assetto nel settore secondario, i cui punti di forza erano rappresentati dalle industrie estrattive e metallurgiche. Una ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] , metallo raro usato per leghe speciali (80% della produzione mondiale).
Il settore industriale, erede di un antico e solido artigianato, era sorto già prima della Seconda guerra mondiale, ma si è sviluppato dopo l’indipendenza, grazie soprattutto a ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] . Va notato che qui i termini ‘ghiaccio’ e ‘roccia’ sono usati in un senso lato, per indicare composti, allo stato solido, contenenti, oltre all’idrogeno, silicio, ossigeno, carbonio, azoto e metalli (come il ferro e il nichel). Nel nucleo, avente un ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] - approdò alla bottega di Vincenzo Catena, apprese un solido mestiere "belliniano", lo sviluppò con qualche spunto di dopo fra Asolo e Castelfranco, dove s'era da tempo solidamente stabilito con avveduti acquisti di proprietà terriere. Forse sperava ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] fibule dei tipi con disco intagliato ad arco uniformemente ingrossato, ad arco rivestito di lamelle di bronzo, e a disco solido, erano un bronzetto nuragico, un carrello e un'olletta di bronzo, anch'essi importati dalla Sardegna. Sono questi gli ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] città. La costruzione delle mura divenne così il principale banco di prova delle capacità tecniche comunali, il primo e più solido impegno che esaltava l'unità e l'orgoglio cittadino, contrapposti alla logica delle frazioni e delle fortezze private.I ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...