simmetria
Walter Maraschini
La regolarità matematica nella natura e nell’arte
Un fiocco di neve ha un aspetto molto irregolare, eppure, osservato al microscopio, mostra sorprendenti simmetrie. La natura [...] raggiata. La figura simmetrica per eccellenza è il cerchio: esso è infatti simmetrico centralmente e ha infiniti assi di simmetria. Un solido, come per esempio il cubo, può essere simmetrico, oltre che rispetto a un centro o a un asse, anche rispetto ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] motivi cinque-seicenteschi approfonditi nei precedenti restauri ricostruttivi, realizzò un'opera di carattere notevolmente personale, in cui un solido quadrato elemento centrale a tre piani si equilibra con due ali più basse e le riquadrature in tufo ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] della bottega paterna soprattutto come costruttore di altari in marmi policromi nelle chiese liguri, replicando con sperimentato e solido mestiere le strutture e i motivi decorativi del primo Settecento fin quasi alla fine del secolo, come attestano ...
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Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] , che cerca di evitare il particolare romantico per tener fede a un universale sempre immediatamente valido, ha costituito un solido punto di partenza per tutto il successivo sviluppo dell'arte egiziana. Che ha potuto naturalmente tener volta a volta ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] dove poi volle avere sepoltura anche G. (testamento del 29 apr. 1524: ibid., pp. 58-60), indicando un legame molto solido con questa zona della città. In nessuna delle carte finora rinvenute si indica la professione di Pietro, intestatario di beni ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] ben più usuale corona; lo stesso accade anche nella moneta coniata a Spira dello stesso Federico, che si rifà a un solido costantiniano.Con Carlo il Calvo venne introdotta l'immagine del sovrano in trono sotto un ciborio, attorniato dalle guardie del ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] per l’alta borghesia, una committenza della quale diventò uno degli interpreti più significativi.
In questo periodo stabilì un solido legame anche con Edoardo Persico e Giuseppe Pagano, che in quegli anni dirigevano la rivista Casabella, tra le ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] Samek, 1952) come aperto alle novità del Foppa e del Bergognone e purtuttavia privo di ampiezza compositiva e di solido senso formale, sostanzialmente legato al gusto gotico cortese dei Bembo e degli Zavattari. La distinzione operata (Ragghianti) tra ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] sfruttamento dello stereobàtes in pòros del Partenone prepersiano, con l'arretramento del nuovo stylobàtes verso N per un più solido appoggio alla roccia; l'oculato reimpiego di alcuni rocchi di colonne e di blocchi; il sottile calcolo delle ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] pure è lecito pensare che tale qualità pittorica in A. provenisse direttamente dal ceppo veneto, anche se poi rilegata nel solido rigore formale e plastico del linguaggio figurativo fiorentino. Si è rilevato (Toesca 1951) anche un gusto narrativo ed ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...