fuso 2
fuso2 [Der. del lat. fusus, arnese per filare] [LSF] Qualifica o denomin. di figure od oggetti che somiglino al f. per filare. ◆ [FTC] [FSD] F. granulometrico: il campo di variabilità di un aggregato [...] solido delimitato dalle due curve limite granulometriche: → Fuller, W.B.: Curva di Fuller. ◆ [BFS] F. mitotico: struttura che si forma nella divisione cellulare per mitosi: v. motilità cellulare: IV 112 c. ◆ [GFS] F. orario: ciascuno dei 24 f. ...
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porosita
porosità [Der. dell'agg. poroso, da poro] [FTC] [GFS] Per una sostanza porosa, spec. nella geologia e nella meccanica delle terre, il rapporto tra il volume complessivo dei vuoti in un campione [...] e il volume totale (solido più vuoti); si ricava misurando il volume del campione, prima com'esso è naturalmente, v, e poi dopo averlo polverizzato e compresso, vs; la p. è (v-vs)/v, mentre si chiama indice dei pori il rapporto (v-vs)/vs. ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] (asse) la retta (generatrice) a essa parallela a distanza r. Con lo stesso nome di c. si usa designare anche il solido (indefinito) limitato dalla superficie ora detta. Si chiama c. finito (v. fig.) la parte di c. indefinito compresa tra due sezioni ...
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Fisica
Genericamente, oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande. In fisica molecolare, le v. molecolari sono le oscillazioni compiute dagli atomi all’interno della [...] del reticolo cristallino; a tali v. si devono la propagazione delle onde elastiche e le proprietà di trasporto nei solidi, oltre a numerosi fenomeni ottici. Il termine è comunemente usato con riferimento a sistemi elastici, quindi, in particolare ...
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Il complesso delle degradazioni subite da una superficie metallica che si trovi a contatto diretto con altre superfici metalliche o con sostanze diverse, purché non liquide o aeriformi. Si tratta, in altri [...] termini, di fenomeni di corrosione in ambiente solido, a lento decorso nel tempo e con effetti esteriori non troppo vistosi. ...
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isotropia
isotropìa [Der. di isotropo] [LSF] La condizione di un corpo di essere isotropo relativamente a una certa proprietà fisica: → isotropo. ◆ [ALG] [FSD] Gruppo di i.: il gruppo di trasformazioni [...] che lascia invariata la configurazione di un materiale solido: v. elasticità, nei solidi: II 246 e. ...
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In fisica, la b. ( b. integrale energetica) in un punto di una superficie emettente è il flusso energetico integrale emesso da un elemento della superficie, circostante al punto, misurato in una data direzione, [...] riferito all’unità di angolo solido e all’unità di superficie ‘apparente’ (per tale si intende la proiezione ortogonale dell’elemento su di un piano normale alla direzione di emissione); unità di misura è, nel Sistema Internazionale, il W/(m2 • str). ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] un'apertura oppure ponendo la sorgente fuori dal fuoco ed eventualmente anche fuori dell'asse di un sistema convergente; l'angolo solido interessato è un cono. ◆ [ALG] F. di piani: l'insieme dei piani aventi in comune una retta propria (f. proprio) o ...
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sandpile model
Mauro Cappelli
Modello della pila di sabbia, introdotto da Per Bak, Chao Tang e Kurt Wiesenfeld nel 1987 per spiegare il concetto di sistema critico autoorganizzato. Il comportamento [...] di un materiale suddiviso in granelli di varia finezza è infatti molto diverso da quello di un solido, un liquido o un gas. I materiali granulari possono essere considerati fluidi newtoniani ma, a seconda della velocità di dissipazione dell’energia, ...
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filtraggio
filtràggio [Der. dell'ingl. filtrage, a sua volta dal fr. filtrage, che è da filtre (→ filtro)] [LSF] L'atto e l'effetto del passaggio di un fluido (liquido o aeriforme) attraverso un setto [...] , K un opportuno fattore e L=cV/[A(1-ε)], con ε porosità del panello e c concentrazione del materiale solido sospeso (espressa come volume di solido riferito al corrispondente volume di filtrato); si ha così l'e-quazione generale del f.: dV/dt=K(1-ε ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...