GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] un numero crescente di ammiratori e amici, ma anche un solido punto di riferimento per la compattezza morale e materiale esibita senso il caso di Ernesto "Che" Guevara.
Sul più solido terreno della storiografia, dopo la vasta gamma di modelli ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] era Ricciotti Garibaldi, che godeva il riflesso del mito paterno, assai vivo tra il proletariato urbano, e aveva instaurato un solido controllo su di esso "attraverso la rete dei capi-popolo e dei capi operai che formavano l'ossatura della democrazia ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] si adoperò per riconciliare con Asti i marchesi di Saluzzo, di Busca, di Ceva e del Carretto, in modo da formare un solido blocco antialbese e antialessandrino. Negli ultimi mesi si combatté a più riprese nelle valli del Belbo e del Tanaro. La lotta ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] produzione letteraria. Fu così che il F. conobbe il Foscolo, il Monti e più tardi il Manzoni e strinse un solido legame con personaggi come G. B. De Cristoforis e P. Litta. Soprattutto, assistendo alle rappresentazioni alfieriane, ne trasse un ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] , nel 1959 la Farsura, guidata dal suo fondatore e da Nobili, diede vita a una nuova società con un solido partner: la società finanziaria La Centrale, capogruppo di una serie di imprese elettriche operanti specie nell’Italia centrale (in Toscana ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] quanto riguardava lo stile. Colpito dall'osservazione il G. ritirò il volume dal commercio e decise di dare un più solido fondamento alla sua preparazione, iniziando dalle basi, dalla grammatica di B. Puoti, e passando poi allo studio dei classici e ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] qualità di A. e dei suoi discendenti fecero di questa nuova entità territoriale, a differenza della marca lombarda, qualcosa di solido e duraturo: solo le sfortunate vicende di Berengario II porteranno, nel 945, ad un suo frazionamento.
A., posto in ...
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GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] incontro tra il G. e Carlo, ma è difficile dire se fu in tale occasione che vennero poste le premesse per il solido rapporto di fedeltà che lo avrebbe in seguito legato agli Angioini. Il conte, del resto, non appariva ancora il campione della causa ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] ; acquista rilievo di novità anche l'interpretazione del riscaldamento prodotto dall'occlusione di un gas o di un liquido in un solido, da lui attribuito al moto molecolare.
In un altro gruppo di scritti il C. si propose di divulgare la teoria ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] nel 1917, opera egregia per equilibrio e limpidezza giuridica.
Discepolo anche il Gasparri di Leone XIII, giurista solido, fornito di un'eccezionale capacità nel maneggio degli affari diplomatici più complessi, ricco di senso realistico e di ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...