LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] i due presuli furono deposti e scomunicati al pari di Aganone. Mentre riprendevano la via del ritorno, i prelati trovarono un solido sostegno in L. II che, accompagnato da Engelberga, fece la sua comparsa sotto le mura di Roma nel gennaio 864. Il ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] riconosciuti nel 1691 dall'Impero e nel 1699 dalla corte di Roma, ma mai dalla Francia e dalla Spagna. Più solido fu il suo prestigio a Roma, grazie soprattutto all'autorità raggiunta dal fratello Francesco Maria, promosso al cardinalato nel 1686 ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] gli eventi le diedero torto e veramente si può dire che il prodigioso successo africano di Belisario, anche se non fu così solido come poteva apparire in principio dopo la vittoria su Gelimero, segnò l'inizio della crisi anche per i Goti. Ci furono ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] Apulie ipsum solito more relinquerent, in Abrutium est reversus"; lo stesso progetto politico dei ribelli non aveva un solido fondamento limitandosi essi in sostanza a chiedere che il re "eas restituat consuetudines, quas avus eius Rogerius comes ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] danno conto ad ogni passo del costituirsi, attraverso queste manifestazioni, spesso non ristrette a pochi, di un altro solido presupposto della signoria. E poi il mecenatismo nei confronti degli esponenti di quell'umanesimo perugino ancora pochissimo ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] A. Brofferio - piacemi; non piacemi siano rossi; perché la monarchia costituzionale per me costituisce quel che più di solido praticamente possa ottenersi adesso" (Martini, p. 100). Alla monarchia costituzionale restò fedele fino a quando rimase in ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] storia dell’Avanti! e la scelta cadde su Arfè. Il testo avrebbe dovuto essere un lavoro sorretto da un solido impianto storiografico ma leggibile da tutti i militanti; inoltre avrebbe dovuto essere pronto in pochi mesi per essere diffuso nelle ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] amministrativa fosse costantemente turbata da varie forme di scorrettezza e di ingiustizia a danno dei coloni (come l'esazione del solido di peso superiore a quello legale e l'uso della misura del moggio maggiorato di più del doppio rispetto alla ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fra il M. e questo ambiente è la lettera del 17 dic. 1517 a Lodovico Alamanni, ma essa descrive una relazione già solida (si rammenti che dei carteggi del 1516 sono pervenute solo due lettere, una al Vernacci [15 febbraio], cupissima, l’altra a Paolo ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] termini insultanti e di estrema violenza, intimò agli abitanti di Roma che gli pagassero un tributo annuo nella misura di un solido d'oro a testa, e si riconoscessero soggetti al suo dominio al pari degli abitanti dei centri fortificati, castra, del ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...