GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] generali. Costoro, promotori d'una linea politica economica liberista riconducibile latamente alle idee fisiocratiche e uniti in un solido blocco di potere, furono per il G. i principali avversari politici, con i quali stabilì solo accordi tattici ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] compiuto in suo favore nell'817. In cambio, ogni nuovo papa doveva sì inviare una legazione in Francia perché si mantenesse solido il vincolo di amicizia con l'imperatore, ma è evidente che tale rapporto poneva il vescovo di Roma in una posizione di ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] del duca di Ferrara Ercole I.
Il nuovo matrimonio, nelle intenzioni dei Borgia, garantendo l'alleanza con uno Stato solido come quello degli Este, avrebbe allo stesso tempo consolidato le recenti conquiste di Cesare per uno Stato nella Romagna e ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] larges bases» (L’Italie politique, cit. p. 155) fosse da preferire alla repubblica, perché più idonea a «cimenter une union solide et former un état compact» (p. 156).
Nel 1840 pubblicò anonimo a Parigi Sull’esercito delle Due Sicilie e sulla guerra ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] la grande abilità manovriera gli avrebbero permesso di venire a capo dell'ambiguità di Ferdinando II, che aveva il suo più solido punto d'appoggio nella grave crisi finanziaria del Regno. Il F. tentò con diversi mezzi (prestiti forzosi e divieti all ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] Gonzaga. Da allora in avanti la sua carriera politica, legata a quella del fratello tesoriere, si incanalava su un percorso solido e continuo, a sostegno del Moro, il cui potere oscurava completamente l'autorità del duca.
Nell'estate 1482 Ascanio ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] interna alla città, dove gli aristocratici locali, scontenti forse del pontefice, avevano trovato in Lotario un appoggio solido per intraprendere delle azioni contro il clero cittadino e contro lo stesso papa.
In questo mutato contesto politico ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] in denaro perché Ludovico consegnasse il Castelletto) saranno piuttosto da intendere come un dovuto risarcimento di quanto, anche in solido, anticipato dal F. per l'impresa sottoscritta in comune. Certo i consensi, esterni e interni, di cui Ottaviano ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] secolo XIII, crescerebbero ulteriormente poiché il potere dei Guidi, ancora nella seconda metà di quel secolo, sembrerebbe notevolmente solido, sottolineando ancor di più, nel caso, un carattere di "ritardo" degli sviluppi sociali in Val d'Ambra. A ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] ; le promesse di matrimonio tra il M. ed Elisabetta, figlia di Federico da Montefeltro, stipulate nell'aprile 1471, sancivano un solido legame tra le due casate, un tempo acerrime nemiche. Intensi e produttivi furono anche i rapporti con Ferdinando d ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...