MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] tra il 1231 e il 1234, un valido ufficiale di Federico II di Svevia.
Personaggio dalla cultura raffinata e dai solidi interessi letterari e filosofici, M. fu autore di un commento al Pater noster, la Expositio orationis dominicae dedicata al figlio ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] che aveva tuttavia l'Impero per la Chiesa romana; ma anche non avevano quei re saputo organizzare uno stato solido, non essendo riusciti a creare - come invece fecero i Franchi - nuove istituzioni che, stringendo legami personali, consolidassero e ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] , p. 262; ma anche Taviani Carozzi, pp. 182 s. e passim). Sebbene sia impossibile parlare di uno "Stato" dal solido impianto amministrativo e burocratico, tuttavia proprio durante il governo di G. il potere del principe si venne almeno consolidando ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] negativo fondato sul pregiudizio circa una presunta origine usuraria dei loro patrimoni. Obbedendo all'esigenza di dare un solido fondamento scientifico all'araldica, il M. portò inoltre avanti un lavoro di ricerca che sfociò nella creazione del ...
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LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] e pronto a ogni tradimento pur di ingrandire la propria signoria, il L. fu il fondatore dello "Stato lechesco", il più solido e organizzato tra i domini feudali dell'isola, destinato - sotto la guida del figlio Raffaele, del fratello Giocante e dei ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] intensa solo nel secondo dopoguerra e fino ai primi anni 1970. In questo periodo l’economia svedese acquistò un solido e moderno assetto nel settore secondario, i cui punti di forza erano rappresentati dalle industrie estrattive e metallurgiche. Una ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] , metallo raro usato per leghe speciali (80% della produzione mondiale).
Il settore industriale, erede di un antico e solido artigianato, era sorto già prima della Seconda guerra mondiale, ma si è sviluppato dopo l’indipendenza, grazie soprattutto a ...
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I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] istituzionale e poco si preoccupava di sapere a servizio di quale politica le istituzioni avrebbero funzionato. Per costruire sul solido occorreva prima essere d'accordo sul ruolo dell'Europa nel mondo, sul tipo di rapporti con gli Stati Uniti ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] e una vitalità senza precedenti. Il periodo compreso tra il suo pontificato e quello di Anastasio IV vide infatti il solido impiantarsi dei cistercensi in tutta Europa e fu testimone della massima espansione dei canonici regolari.
I. II perseguiva un ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] portare l’Italia alla guerra contro la Francia e la Gran Bretagna. Questo sostegno, per la verità, ci fu e fu piuttosto solido, ma – come si vedrà – senza particolari entusiasmi.
Il fatto è che i quattro anni trascorsi dal maggio 1936 – il mese della ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...