GUINIGI, Bartolomeo
Franca Ragone
Quarto dei figli maschi di Francesco di Lazzaro, nacque forse dal matrimonio con Filippa di Arbore Serpenti, all'inizio degli anni Settanta del XIV secolo.
Della sua [...] debito di 998 fiorini; questa era infatti la somma che gli eredi del G. e Antonio erano tenuti a riconoscere "in solido" a Michele, erede all'epoca del patrimonio del defunto Lazzaro; il debito era stato riconosciuto dai due con atto del 20 ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] contrasto con la ragione umana e con le esigenze più profonde dell'uomo, di cui costituisce anzi il fondamento più solido. Nel 1992 ha approvato il nuovo Catechismo della Chiesa cattolica, che riassume i principi religiosi e morali del cristianesimo ...
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Zambia
Claudio Cerreti
Emma Ansovini
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(App. IV, iii, p. 866; V, v, p. 813; v. rhodesia: Rhodesia Settentrionale, XXIX, p. 196; App. II, ii, p. 704; III, ii, p. 607)
Geografia umana ed economica
di [...] e nel 1972 lo aveva trasformato in uno Stato a partito unico. Kaunda fu sorretto per molti anni da un solido consenso, dovuto anche alla sua fama di intransigente sostenitore dei movimenti di liberazione, nati nei vicini regimi razzisti della ...
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INTERCETTAZIONE
Alberto Mondini
Nella difesa aerea è l'azione mediante cui un velivolo (detto intercettore) si dirige verso un altro velivolo (oggetto dell'i.) per assolvere alla missione di difesa [...] ventiquattro entro la fine del 20° secolo; per molti di essi, inoltre, è prossimo il passaggio dal propellente liquido a quello solido, che consentirà di estendere la portata di queste armi dagli attuali 650÷900 km a 1500÷2500. Gli unici sistemi di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] un numero crescente di ammiratori e amici, ma anche un solido punto di riferimento per la compattezza morale e materiale esibita senso il caso di Ernesto "Che" Guevara.
Sul più solido terreno della storiografia, dopo la vasta gamma di modelli ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] della frontiera grazie a una «fitta rete di castelli, in modo che si ergano a intervalli di mille passi con un solido muro e con fortissime torri», una frontiera costruita peraltro a spese dei proprietari terrieri locali. L’anonimo prefigura così la ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] era Ricciotti Garibaldi, che godeva il riflesso del mito paterno, assai vivo tra il proletariato urbano, e aveva instaurato un solido controllo su di esso "attraverso la rete dei capi-popolo e dei capi operai che formavano l'ossatura della democrazia ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] come Giustino prima di lui, lascia l’Egitto al di fuori di ogni repressione. Senza dubbio egli vi constata il solido radicamento del movimento anticalcedoniano. Forse è anche messo al corrente delle rivalità interne a esso. Vi si sviluppa, infatti ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] si adoperò per riconciliare con Asti i marchesi di Saluzzo, di Busca, di Ceva e del Carretto, in modo da formare un solido blocco antialbese e antialessandrino. Negli ultimi mesi si combatté a più riprese nelle valli del Belbo e del Tanaro. La lotta ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] produzione letteraria. Fu così che il F. conobbe il Foscolo, il Monti e più tardi il Manzoni e strinse un solido legame con personaggi come G. B. De Cristoforis e P. Litta. Soprattutto, assistendo alle rappresentazioni alfieriane, ne trasse un ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...