solido Moneta aurea del Basso Impero romano, che dal 325 in poi fu coniata della massa di 4,55 g (= 1/72 di libbra): si cercò in tal modo di dare al mondo romano una moneta stabile. Il s. ebbe corso soprattutto [...] in Oriente, dove proseguì in età bizantina fino al 14° secolo. Nell’Alto Medioevo occidentale, il nome rimase in uso per indicare una moneta d’oro, di imitazione bizantina, che circolava nei regni barbarici. ...
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Storico inglese (York 1912 - Oxfordshire 2003). Studioso di solido impianto marxista, muovendo da un'acuta critica alla storiografia tradizionale ha indagato le due rivoluzioni inglesi a partire da un'attenta [...] analisi del complesso sistema di interrelazioni soggiacente al processo rivoluzionario. Tra le sue opere principali si ricordano English revolution 1640 (1940; trad. it. 1957) e Intellectual origins of ...
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soldo Antica moneta europea (s. d’oro) derivante dal solido del Basso Impero. Attraverso numerose trasformazioni, il s. in Italia, fino all’inizio della Seconda guerra mondiale, fu la ventesima parte della [...] lira e cioè la moneta di rame da 5 centesimi ...
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tremisse Moneta d’oro dell’Impero romano prima e bizantino poi (pari a 1/3 del valore del solido aureo), che in seguito divenne l’unità della monetazione aurea dei Longobardi e dei Franchi. Si hanno t. [...] con i nomi dei re longobardi, con il nome di Carlomagno, o senza il nome del sovrano ma con quello del luogo ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] egiziane risalgono agli inizi della IV dinastia (27° sec. a.C.), e sorgono a S di Menfi, ma le più note e grandiose sono quelle, di poco posteriori, elevate a Giza da Cheope, Chefren e Micerino. La maggiore ...
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Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] formano spontaneamente in tutte le condizioni, perché entropicamente favorite; è poco usuale anche parlare di s. di liquidi o di solidi in gas: una fase condensata ‘si scioglie’ in un gas evaporando in un’atmosfera costituita dal gas in questione. I ...
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MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] da un lanciatore, da un apparato di puntamento e di guida, e dal m. vero e proprio, in genere bistadio a propellente solido, dotato di una testa di guerra ad alto esplosivo a carica cava con spoletta a percussione. Sono maneggiati da due o tre uomini ...
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Maria Teresa d’Asburgo
Dino Carpanetto
Imperatrice d’Austria, regina dello scacchiere europeo
Maria Teresa d’Asburgo fu una delle figure di maggior rilievo nella storia della monarchia asburgica. Protagonista, [...] del successo internazionale della dinastia degli Asburgo, promosse una politica di grandi riforme da cui derivò un solido sistema amministrativo grazie al quale riuscì a governare efficacemente territori molto vasti
La conquista del titolo imperiale ...
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Chartier, Roger. - Storico francese (n. Lione 1945). Laureatosi in storia alla Sorbonne, dove iniziò la sua carriera accademica in storia moderna, è poi passato all'École des hautes études en sciences [...] e lettura nell'Europa moderna. Tra riflessione epistemologico-storiografica e ricerca empirica, Ch. ha dato uno statuto e un solido fondamento alla storia della cultura intesa come storia culturale del sociale. Ha assunto la storia del libro e della ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] una delle casate baronali della Corsica sudoccidentale, aveva creato dal nulla, tra il 1416 e il 1440, il più organizzato e solido Stato feudale isolano incentrato sui castelli di Sia, Leca e Cinarca e comprendente una dozzina di pievi, tra il monte ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...