BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] studi più regolari (presso il Conservatorio di Milano, poi con Ildebrando Pizzetti a Parma) si era impadronito di un solido mestiere. Fu autore di varie composizioni rimaste manoscritte per coro, orchestra e banda (Inno dei goliardi, Inno della ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] in voga in Italia negli anni Trenta, ma la sua scrittura, pur nella convenzione del momento, si distinse per il solido impianto musicale. Gli anni del dopoguerra accelerarono nel G. la maturazione di una crisi che lo portò all'adozione della tecnica ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] del teatro Nuovo fondandosi su una politica teatrale che proponesse al pubblico un opportuno equilibrio tra novità e opere di solido repertorio. Nel dicembre 1790 allestì così Gli zingari in fiera di G. Paisiello (novità) e nel febbraio 1791 Giannina ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] -Kan per la coreografia di Antonio Monticini, rappresentato con successo il 17 ag. 1802.
Queste circostanze garantirono al L. un solido avvenire a Milano; alla fine del 1802 ottenne il posto di "maestro al cembalo" alla Scala, dove rimase fino al ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] annotazioni di suo pugno alle partiture di studio, la lettura del G. sembra tanto più interventista quanto meno risulta solido lo status estetico dei pezzi; agli autori italiani del Novecento spetta il record dei tagli e delle modifiche all'agogica ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] , per esempio, la complessità della scrittura melodica e il notevole valore dell'insieme rivelano ampiamente le sue qualità di solido compositore.
Le due arie Se credi, crudele e Se credi quel che bello sono state trascritte in seguito nella versione ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] da Aaron, si può presumere che M. non fosse appunto un semplice strumentista, ma possedesse un bagaglio culturale e teorico più solido.
Il nome di M. ricorre più di dieci anni dopo nella prefazione di Francesco Marcolini da Forlì a un'antologia di ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] al punto da essere il primo ad avere un fans club sul modello nordamericano, con centinaia di sedi nella penisola. Il solido legame col pubblico instaurato in oltre un decennio di carriera cominciò in parte ad allentarsi dal 1958, quando sulla stessa ...
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FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] figura del F. compositore, abile orchestratore, che seppe coniugare a un raffinato gusto armonico le necessità di un solido impianto formale.
Il ministero per i Beni culturali ed ambientali italiano ha dichiarato (1986) "di notevole interesse storico ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] della musica sacra, si osserva l'intrecciarsi di stili, linguaggi ed influenze diverse: il sovrapporsi cioè, sul solido ceppo della tradizione polifonica rinascimentale, di nuovi fermenti e nuove possibilità tecniche ed espressive, con risultati che ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...