Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] si produce una tensione. In ogni caso le energie in gioco sono di gran lunga minori di quelle richieste nelle compressioni dei solidi cristallini, e sono nell'ordine di kT (k è la costante di Boltzmann e T la temperatura assoluta), che rappresenta l ...
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Fisica e tecnica
Deformazione prodotta in un corpo a prevalente sviluppo longitudinale da variazioni di temperatura o da sollecitazioni meccaniche. Nella tecnologia dei materiali da costruzione si distinguono [...] un a. elastico, un a. permanente, un a. di rottura.
L’ a. elastico di un solido omogeneo prismatico di lunghezza l, sezione S, modulo di elasticità (Young) E, sollecitato da un carico assiale F, vale Fl/(ES); il corrispondente lavoro di deformazione ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , quando viene raffreddato scende sotto la temperatura di fusione Tf, dove la fase liquida è in equilibrio termodinamico con il solido; il liquido sovraraffreddato attraversa poi una regione di transizione Tv1-Tv2, larga da 10 a 20 °C, dove la sua ...
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GAROGLIO, Pier Giovanni
Clara Stella
Nacque a Firenze il 10 luglio 1900 da Diego, critico e poeta, e da Amelia Foà. Conseguita la maturità classica, si laureò in chimica pura presso l'Università di [...] Firenze nel 1921 con una tesi sperimentale sulla forza elettromotrice termica di leghe ottenute per diffusione allo stato solido. Fu attivo nel movimento fascista al cui partito si iscrisse nel 1921; nel 1933 fu nominato consigliere nazionale della ...
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Macchina, motore o più in generale apparecchio ausiliario, che in alcuni impianti o veicoli interviene per sopperire a determinate esigenze di carattere eccezionale, oppure per svolgere funzioni specifiche. [...] nello space shuttle sviluppato dalla NASA, dove i b. sono realizzati da due razzi ausiliari a propellente solido (SRB, Solid Rocket Boosters) sistemati ai lati del serbatoio esterno, sotto la pancia della navetta spaziale. In elettronica, invece ...
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Trattamento impiegato nell’industria petrolifera cui vengono sottoposti i gas naturali cosiddetti ‘umidi’ (o ‘ricchi’) prima dell’immissione in condotta per la distribuzione al consumo, allo scopo di separare [...] , che si prestano per impianti di piccola capacità e per gas naturali non molto ricchi, il gas attraversa un letto solido molto poroso (gel di silice, che contemporaneamente disidrata il gas, oppure carbone attivo); il letto trattiene gli idrocarburi ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] liquido e la curva di raffreddamento non presenta altre anomalie, a meno che il metallo non possa esistere allo stato solido in più forme allotropiche. Se si lascia raffreddare una lega fusa di due metalli miscibili allo stato liquido ma immiscibili ...
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Ogni sostanza che può decomporsi con grandissima rapidità, in maniera autopropagante, sviluppando una grande quantità di calore e di gas, e quindi generando un'onda di pressione. Si tratta di sostanze [...] .
Gli esplosivi possono essere classificati anche sulla base del loro stato fisico: così si hanno gli esplosivi solidi (per es., tritolo e trimetilentrinitroammina), gli esplosivi al plastico (miscugli di esplosivo con plastificanti), gli esplosivi ...
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MICROINCAPSULAZIONE
Eugenio Mariani
Tecnica con cui si ottengono le cosiddette microcapsule, consistente nel rivestire minute goccioline di liquidi o bollicine gassose o minute quantità di solidi con [...] forma sferica, di diametro da 1 a 100 μm (se di diametro superiore si indicano come macrocapsule; quando contengono solidi hanno la forma del solido che rivestono). La m. consente di maneggiare e trattare i liquidi o i gas racchiusi come fossero dei ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] come il nichel, il cromo, il molibdeno, ecc., che hanno effetti ben noti sulle proprietà. I metodi più progrediti della fisica dei solidi hanno permesso solo in parte di valutare le eterogeneità, ma ciò che oggi si può fare per ottenere una maggiore ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...