L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] si verificano quando più di due corpi si attraggono reciprocamente, aveva studiato il moto in mezzi resistenti e la forma del solido che offre minore resistenza al moto in un fluido e, ancora, la propagazione del suono, la formazione delle maree, il ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] un r. di particelle la cui energia superi un valore prefissato. ◆ [FSN] R. a stato solido: denomin. generica di r. di particelle che usino dispositivi a stato solido (in pratica tutti, a eccezione di quelli a gas). ◆ [FSN] R. a 4π: v. elettrodinamica ...
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primo
primo [agg. e s.m. Der. del lat. primus, superlativo di pri "innanzi" (di cui è comparativo prior)] [LSF] Che precede altre cose ordinate nello spazio o nel tempo, usato in molte locuz. (per quelle [...] contenente la direzione ovest-est. ◆ [FSD] s.m. P. vicini: negli stati aggregati della materia (liquido e soprattutto solido), qualifica di particelle (atomi, molecole, ioni) che, istantaneamente oppure in media nel tempo, si trovino più vicine a una ...
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valanga
valanga [Voce di origine preindoeuropea] [LSF] Di fenomeno che si manifesta in modo molto intenso, tumultuoso. ◆ [GFS] Nella geografia fisica, massa di neve che precipita lungo un pendio montuoso, [...] : v. conduzione elettrica nei gas: I 683 c. ◆ [ELT] Diodo a v.: lo stesso che diodo IMPATT: v. diodi a stato solido per microonde: II 206 f. ◆ [ELT] Fotodiodo a v.: fotodiodo in cui si ottiene una moltiplicazione della fotocorrente usando tensioni di ...
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Gli esperimenti di d. sono stati enormemente facilitati negli ultimi anni dalla maggiore disponibilità di radioisotopi verificatasi grazie all'entrata in funzione di numerosi reattori nucleari; ciò in [...] , se si considera valida la [1] si vede che nei liquidi l'energia di attivazione E è circa dieci volte minore che nei solidi, mentre il fattore D è circa mille volte maggiore (v. tab. 2).
L'interpretazione dei risultati sperimentali è assai incerta a ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] nei diversi casi con criteri particolari. Gli edifici destinati ad alloggiare gli strumenti devono essere costituiti su terreno solido e compatto che dia la massima garanzia di stabilità ed è preferibile anzi che ogni strumento sia collocato in ...
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ciclo dell’acqua
Andrea Buzzi
Flusso continuo dell’acqua sulla Terra attraverso l’atmosfera terrestre, il suolo e i grandi depositi di acqua costituiti da ghiacciai, laghi e soprattutto oceani. Esso [...] alla superficie degli oceani e del suolo, dovuto al calore sottratto a causa del passaggio dallo stato liquido (o anche solido, se sono presenti neve o ghiaccio) a quello di vapore (calore latente di evaporazione). D’altra parte, il vapore acqueo ...
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thyratron
thyratron 〈tàirëtron〉 [s.ingl. Der. del gr. thy´ra "porta" con il suff. -tron di tubi elettronici, usato in it. come s.m.] [FTC] [ELT] Originar., denomin. commerc. di un triodo a vapori di [...] tipic., per generare la tensione a rampa di deflessione negli oscillografi a raggi catodici dell'epoca) e oggi sono stati sostituiti da dispositivi a stato solido (tiristori); i t. di grande potenza hanno invece ancora importanza nell'elettrotecnica. ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] ecc.), il campo di frequenze interessato e il mezzo in cui avviene la propagazione delle onde elastiche. Nei mezzi solidi e per basse frequenze (fino ad alcuni kilohertz), vengono impiegati i geofoni e gli accelerometri; nel campo delle frequenze ...
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Minerale, silice idrata, SiO2•nH2O, che da un punto di vista strutturale si può presentare sia completamente disordinato sia con una struttura dove si riconosce un aggregato cristallino simile, in linea [...] .
Dall’o., che la presenta, prende il nome di opalescenza la proprietà per la quale alcuni corpi allo stato solido, liquido o, meno spesso, gassoso, presentano un aspetto lattiginoso, talora iridescente. La proprietà è dovuta alla presenza nel corpo ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...