Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] contenente n amminoacidi è immobilizzato, per reazione della sua estremità N-terminale, a un supporto solido, mentre l’amminoacido C-terminale viene staccato selettivamente. Successivamente viene effettuato il riconoscimento dell’amminoacido ...
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visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] sono vari. Il più importante è l’esistenza o meno di torbidità cosiddetta meccanica, causata da particelle liquide o solide di impurezze di vario tipo. Le mutevoli condizioni che determinano localmente la presenza di torbidità dell’uno e dell’altro ...
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contatto
contatto [Der. del part. pass. contactus del lat. contingere "toccare"] [ASF] C. di astri: l'apparenza per cui il disco luminoso di un astro tocca, esternamente o internamente, il disco luminoso [...] di c.: l'angolo fra la superficie libera di un liquido e la superficie del recipiente che lo contiene oppure quella di un solido in esso parzialmente immerso, là dove si passa dall'una al-l'altra: → bagnabilità. ◆ [EMG] Differenza di potenziale di c ...
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meccanismo
meccanismo [Der. dell'ingl. mechanism, usato in it. come s.m., dal gr. mechané "macchina"] [LSF] Usato sia in senso proprio, per indicare un congegno meccanico che fa qualcosa (v. oltre), [...] qualcosa (oscillatore che funziona con un m. di reazione, ecc.). ◆ [FTC] [MCC] (a) Sistema di corpi, per lo più in gran parte solidi e di forma opportuna, ma anche fluidi, detti membri del m., accoppiati tra loro in modo da trasmettere da un corpo a ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] Ancora più complesso rispetto al caso delle o. nei liquidi è quello delle o. che possono generarsi e propagarsi in un solido; si tratta di o. elastiche di tipo generale, cioè rotazionali o irrotazionali, che spesso si combinano in modi complicati. Le ...
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intensità Il grado di forza con cui si produce o manifesta un fenomeno.
Fisica e tecnica
Intensità del campo elettrico
Grandezza vettoriale, di solito indicata con E, definita come il rapporto tra la [...] di radiazioni a (fig.) posta in un mezzo isotropo, si dice i. di emissione della sorgente nella direzione individuata dall’angolo solido dω il rapporto I=dΦ/dω, essendo dΦ il flusso energetico relativo a dω; di tale grandezza, che in definitiva è il ...
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Complesso di edifici e di attrezzature in terreno aperto aventi lo scopo di effettuare sia misurazioni sia registrazioni, continue nel tempo, di grandezze geofisiche; salvo i pochi casi del passato di [...] 1960, di strumenti di telemisurazione geofisica via cavo telefonico e via radio con elettronica a stato solido; un’accresciuta attenzione portata, in termini di protezione civile, alla sorveglianza del territorio nazionale italiano relativamente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] da una resina di stirene-divinilbenzene o di altri polimeri simili. Questo metodo (poi denominato 'sintesi allo stato solido'), di eccezionale velocità e semplicità esecutiva rispetto ai metodi chimici tradizionali, sarà presto reso automatico e avrà ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] di gas differenti contiene l'identico numero di molecole. Ma da ciò non segue "que ceux de ces mêmes corps à l'état solide ou liquide doivent l'être aussi, à cause de l'influence que peut y exercer en cet état l'attraction moléculaire, tandis que ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] e in questo caso la m. s'identifica spesso con il tensore, per cui, per es., m. degli sforzi in un solido sollecitato equivale a tensore degli sforzi, ecc.) oppure per esprimere sinteticamente i risultati di certe operazioni (per es., la soluzione di ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...