Knudsen Martin Hans Christian
Knudsen 〈knùutsn〉 Martin Hans Christian [STF] (Hansmark, isola di Fionia, 1871 - Copenaghen 1949) Prof. di fisica nell'univ. di Copenaghen (1912). ◆ [MCF] Equazione di K.: [...] da quella di arrivo, la probabilità p che una di esse ha di rimbalzare secondo una direzione compresa in un piccolo angolo solido dΩ, formante l'angolo φ con la normale alla superficie in questione vale p=(dΩ cosφ)/π. ◆ [MTR] [FML] Manometro assoluto ...
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visore
visóre [Der. del part. pass. visus del lat. videre "vedere"] [FTC] [OTT] Generic., denomin. di apparecchi e dispositivi per vedere, cioè per osservare qualcosa. ◆ [ELT] [OTT] V. a intensificazione: [...] che come convertitori d'immagine, anche verso la forma di sistemi televisivi miniaturizzati con tubi di ripresa a stato solido sensibili all'infrarosso. ◆ [OTT] V. di diapositive: apparecchio per la visione di immagini in trasparenza, in partic. di ...
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indivisibile
indivisìbile [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e divisibile] [STF] [FAF] La nozione di enti non divisibili in parti; essa è collegata con la questione, dibattuta già nel pensiero greco presocratico, [...] come totalità di elementi primordiali, cioè la linea come totalità di punti, la superficie come totalità di linee, il solido come totalità di superfici, così che, appunto, sono considerati i. tali punti, linee e sezioni. La teoria originale di ...
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protomateria
protomatèria [Comp. di proto- e materia] [ASF] Nella cosmologia: (a) la materia primordiale da cui si sarebbe originato l'Universo; secondo l'attuale teoria cosmologica del big-bang, si [...] da un alone di gas e polveri; da tale alone, successiv. aggregatosi, avrebbero avuto origine corpi gassosi con nucleo solido che, in seguito a processi di accrescimento e di consolidamento, sarebbero diventati pianeti e satelliti: v. Sistema Solare ...
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Fisica
Uno dei meccanismi di propagazione del calore, e precisamente quello, caratteristico dei fluidi, in cui la propagazione avviene con moti macroscopici di materia nel mezzo interessato alla propagazione [...] cioè la quantità di calore scambiato nell’unità di tempo e per unità di superficie di trasmissione tra un corpo solido e il fluido che lo lambisce) si assume proporzionale tramite un coefficiente, detto coefficiente di c. o coefficiente di trasporto ...
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Parte dell'a. fisica che si occupa della propagazione di onde elastiche, e degli effetti a essa associati, per perturbazioni di ampiezza non trascurabile rispetto alla lunghezza d'onda.
Parametri di non [...] gas in cui è c0=(ΑΆp/p0)1/2 con Α=cp/cv rapporto tra i calori molari isobaro e isocoro, diviene e nel caso di un solido isotropo in cui il modulo di Young è E=Ϊ0c2, diviene M=Άl/l allungamento relativo, o anche M=2ΠΝ/Ο.
Il limite, tuttavia, entro il ...
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ILLUMINAZIONE (XVIII, p. 839; App. II, 11, p. 7)
Andrea DEL MONACO
Fotometria. - La crescente importanza e diffusione della tecnica della i. ha reso necessario ed ha favorito lo svilupparsi dei metodi [...] maggior importanza agli effetti della utilizzazione e cioè il flusso luminoso totale emesso e, quando possibile, il solido fotometrico della sorgente luminosa. Gli strumenti per misure fotometriche più diffusi sono i luxmetri che forniscono il valore ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] (le molecole), staccati l'uno dall'altro ma legati fra loro da forze più o meno intense a seconda che la m. sia nello stato solido o in quello fluido (v. molecola). La molecola è formata da atomi, uguali o diversi a seconda che si sia in presenza di ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] per uso su piccole utenze.
Storia della tecnologia e delle applicazioni
Le prime celle solari funzionanti vennero realizzate con un solido, il selenio, da William G. Adams, professore presso il King’s College di Londra, e dal suo studente Richard E ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] ) di una radiazione; (b) specific., potenza della radiazione emessa da una sorgente in una determinata direzione, individuata da un angolo solido; sua unità di misura SI è il watt a steradiante (W/sr) (v. misurazioni ottiche: IV 40 f). ◆ [FME] [ACS ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...