liquefazione
liquefazióne [Der. del lat. liquefatio, -onis, da liquere "esser liquido" e facere "fare"] [FML] L'operazione del rendere liquido o del divenire liquido, che è termine proprio per un aeriforme [...] che diviene liquido ed è usato impropr. per un solido che diventa liquido, cioè come sinon. di fusione. La l. di un aeriforme può avvenire, qualunque sia il valore della pressione, soltanto se la temperatura è minore di una temperatura (temperatura ...
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emettenza
emettènza [Der. del part. pres. emettente di emettere, der. del lat. emittere "mandar fuori", comp. di e- "fuori" e mittere "mandare"] [OTT] Relativ. a una sorgente estesa di radiazione, a [...] un elemento di superficie radiante di essa e a una data direzione (individuata da un angolo solido elementare), è la potenza irradiata a unità di angolo solido in quella direzione e a unità di area irradiante, ortogonalmente a tale direzione: è sinon ...
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Fisico inglese di origine tedesca (Baden-Baden 1866 - Oxford 1957), prof. (1953-56) di filosofia sperimentale nell'univ. di Oxford. Gli si debbono importanti ricerche in varî campi della fisica e della [...] chimica fisica, e in particolare su questioni di termodinamica dello stato solido: sotto il nome suo e di H. W. Nernst è nota una teoria quantistica dei calori specifici dei solidi (1911), elaborata a partire da una precedente teoria di A. Einstein. ...
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ARUPS (Angle resolved ultraviolet photoemission spectroscopy)
Mauro Cappelli
(Angle resolved ultraviolet photoemission spectroscopy)
Tecnica spettroscopica impiegata per la determinazione della struttura [...] potenzialità per l’analisi chimica. La UPS è in grado di dare informazioni sulla struttura della banda di valenza dei solidi e sugli stati di superficie associati alla banda proibita principale; la XPS interessa gli elettroni degli strati più interni ...
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nocciolo
nòcciolo [Der. del lat. nucleus "gheriglio", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale e fondamentale di un dispositivo, un apparecchio, un sistema e, astrattamente, di un ragionamento, una [...] teoria e simili. ◆ [MCC] N. centrale: per la sezione resistente di un solido soggetto a sollecitazione di pressione o trazione eccentriche, la parte della sezione entro la quale deve cadere il centro di sollecitazione affinché le tensioni in tutti i ...
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Lamb Sir Horace
Lamb 〈lèm〉 Sir Horace [STF](Stockport 1849 - Cambridge 1934) Prof. di matematica nell'univ. di Manchester (1885); socio straniero dei Lincei (1918). ◆ [ACS] [MCC] Onde di L., o di Rayleigh-L.: [...] modi elastici propri di una lamina di un materiale solido con facce piane e parallele, lo stesso che onde di strato; si distinguono in simmetriche e antisimmetriche a seconda che lo spostamento delle particelle sia oppure non sia, rispettiv., a ...
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Smekal Adolf Gustav Stephan
Smekal 〈smèkal〉 Adolf Gustav Stephan [STF] (Vienna 1895 - Graz 1959) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Halle (1928), nel politecnico di Darmstadt (1946) e infine nell'univ. [...] di Graz (1949). ◆ [FSD] Difetto di S.: difetto puntiforme in un solido, consistente in una piccola zona (dimensione lineare dell'ordine di qualche decimo di μm) caratterizzata da valori anormali di concentrazione e di mobilità degli atomi; tali ...
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Fisica e tecnica
Deformazione prodotta in un corpo a prevalente sviluppo longitudinale da variazioni di temperatura o da sollecitazioni meccaniche. Nella tecnologia dei materiali da costruzione si distinguono [...] un a. elastico, un a. permanente, un a. di rottura.
L’ a. elastico di un solido omogeneo prismatico di lunghezza l, sezione S, modulo di elasticità (Young) E, sollecitato da un carico assiale F, vale Fl/(ES); il corrispondente lavoro di deformazione ...
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sottoraffreddamento Raffreddamento di una sostanza a una temperatura inferiore a quella occorrente per provocare un cambiamento di stato, senza che tale cambiamento si verifichi, per cui la sostanza resta [...] in condizioni di equilibrio metastabile. Di tale fenomeno si parla specialmente nel caso di un solido fuso che resta allo stato liquido anche se raffreddato al di sotto del punto di fusione, cioè che resta in condizioni di soprafusione. Cause ...
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accettanza
accettanza [Der. dell'ingl. acceptance, dal lat. acceptare "accettare"] [LSF] Il sottoinsieme degli eventi possibili che cadono nel campo di vista di un osservatore o ai quali è sensibile [...] di particelle: detta anche efficienza geometrica, è il prodotto dell'area della superficie sensibile del rivelatore per l'angolo solido da esso coperto, espresso in metri quadrati per steradiante (m2 sr): v. rivelatori di particelle: V 54 f. Misura ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...