BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] rimangono manoscritte nelle principali biblioteche italiane ed europee), il B. si rivela ricco d'inventiva e solido contrappuntista. Pur rimanendo molto legato allo stile romano, egli offre una sintesi sufficientemente esatta dei gusti musicali ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] descritta da parametri che non dipendono dal tempo. Gli s. di aggregazione rappresentano i modi diversi (s. liquido, s. solido, s. gassoso) nei quali possono trovarsi associate le molecole, gli atomi o gli ioni d’una sostanza (➔ aggregazione); la ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sovrano a favore di un altro sovrano, e legando nuovamente in stretto accordo le tre potenze, garantiva alla Russia un solido appoggio alla sua politica. Nasceva in tal modo la cosiddetta "Santa Alleanza delle corti del Nord".
Sennonché la posizione ...
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Nel sistema del codice civile italiano il contratto di locazione ha per oggetto le cose o le opere. La locazione delle opere è un contratto, per cui una delle parti si obbliga a fare per l'altra una cosa [...] del suolo, l'architetto e l'imprenditore sono responsabili ciascuno per la propria colpa. Se la colpa è comune, saranno tenuti in solido, perché l'impresa di fabriche o costruzioni è annoverata fra gli atti di commercio (articoli 3, n. 7, e 40 cod ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] mantiene solo in base a motivi razionali rispetto allo scopo o anche a motivi consuetudinari è più labile, cioè meno solido e durevole, di uno che venga percepito dotato del "prestigio di esemplarità e obbligatorietà": e in questo appunto risiede la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] Lo Stato sindacale nella letteratura giuridica contemporanea, «Rivista di diritto pubblico», 1924; S. Pugliatti, Dalla obbligazione in solido alla rappresentanza sindacale, «Il diritto del lavoro», 1931, 5) rappresentò infatti l’argomento con cui si ...
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Alessandro Torre
Abstract
La devolution, che ha trovato la sua principale attuazione con le riforme costituzionali attuate nel Regno Unito, a partire dal 1998, con lo Scotland Act, il Government of [...] e il Greater London Authority Act, ratificati da altrettanti referendum che sostenevano le logiche del riformismo laburista stabilendo un solido legame tra devolution e democrazia diretta. In seguito, ben numerose e tutte incrementali sono state le ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] e della famiglia (ibid. 1909-10); Il possesso (ibid. 1910-11). Dominio della materia, nella dottrina e nelle fonti. Solido, ma non mai rigido, l'impianto dommatico; nitida, forte, articolata l'esegesi che in esso si iscrive. Incentrato strettamente ...
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Guido Alpa
Abstract
Il discorso sulla responsabilità civile non può prescindere da una specie di ricognizione della impressionante quantità dei danni provocati nelle società moderne dalle attività [...] la prestazione di cure «estetiche» da parte di un ignaro e malcapitato cittadino e imputato alla concessionaria di pubblicità in solido con la casa editrice (Trib. Roma, 18.2.1980, in Dir. inf., 1987, 597) il danno cagionato dalla pubblicazione ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] storia del diritto.
L'E. non può essere infatti considerato come uno storico locale, sia per il raffinato e solido metodo "positivista" di stampo bestiano (ma rispetto al suo maestro corroborato da una viva passione erudita per le fonti archivistiche ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...