Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] lab-on-a-chip, un dispositivo complesso che riproduce l'intera funzionalità di un laboratorio di analisi su un supporto solido di dimensioni molto contenute e di facile utilizzo, al punto da non richiedere l'intervento di personale specializzato. Si ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] stabile. Il curio (Z = 96) in soluzione acquosa sembra essere soltanto trivalente, ma forma un ossido e un fluoruro solidi allo stato di valenza IV; il berkelio (97), oltre alla trivalenza, presenta quella IV, instabile, che acquista sotto l'azione ...
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(v. gomma elastica, XVII, p. 503; App. I, p. 680; II, I, p. 1066; III, I, p. 766; elastomeri, App. IV, I, p. 655)
La produzione mondiale di e. in questi ultimi anni ha superato i 15 milioni di t, dei quali [...] di pirolisi dei componenti elastomerici; il materiale, portato a temperatura dell'ordine di 500÷550 °C, dà origine a un residuo solido e a sviluppo di gas e vapori; questi ultimi condensati danno un olio con poco zolfo, utilizzabile come combustibile ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] le altre rimangono indisciolte. Ma questo non è tutto: poiché la cellula vivente non può essere descritta né come un solido né come un liquido - essa è un campo di interazioni ancora indefinibile - l'introduzione di qualsiasi liquido di estrazione, e ...
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interruttore
interruttóre [Der. del lat. interruptor -oris, da interruptus: → interrotto] [FTC] [EMG] I. automatico: i. nel quale la manovra di chiusura avviene manualmente, mentre quella di apertura [...] ; attualmente, ha ben più modeste applicazioni, per es. nei campanelli elettrici. ◆ [ELT] I. elettronico, o i. a stato solido, o i. statico: l'i. costituito da un tiristore. ◆ [ELT] I. ottico: v. ferroelettricità, applicazioni della: II 559 ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] una definizione che consenta misure oggettive delle comunità naturali.
Fisica
Condizione di ciò che è stabile, fermo, solido, durevole nel tempo. Specificatamente, proprietà di un sistema capace di sviluppare reazioni tali da compensare gli effetti ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] °C, si ottiene l’acido meta-a., HAsO3. Questi acidi, di cui si conoscono diversi sali, sono noti solo allo stato solido in quanto, se sciolti in acqua, si trasformano rapidamente nell’acido arsenico.
Anidride a. Ha formula As2O5; massa bianca amorfa ...
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Geologia
Minerale costituito da carbonio cristallizzato nel sistema monometrico. I cristalli di d. hanno di solito forma di ottaedro e di esacisottaedro con gli spigoli talora rientranti e le facce spesso [...] un filamento caldo) o tramite formazione di plasma (indotto, per es., da un generatore a microonde) in presenza di un substrato solido, costituito da un wafer di silicio a cristallo singolo mantenuto a 1000-1400 K. Gli atomi di idrogeno ottenuti dall ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] gli stadi lenti dell'intero processo.
Anche nella catalisi eterogenea si può avere catalisi acida se la superficie del solido dispone di siti acidi, come nel caso della silice-allumina.
Un importante tipo di catalisi eterogenea è la polimerizzazione ...
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(App. IV, I, p. 368)
La c., la cui importanza è stata largamente superata dalla petrolchimica, è stata oggetto di un rinnovato interesse in concomitanza con la crisi petrolifera del 1973 che ha portato [...] a seconda del carbone trattato, viene decompressa gradualmente e poi distillata per separare i gas combustibili dai prodotti liquidi e solidi; il residuo che rimane nel distillatore passa poi a una distillazione sotto vuoto, dalla quale si ottiene un ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...