efficienza
efficiènza [Der. del lat. efficientia, dal part. pres. efficiens -entis di efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [LSF] Sinon. di efficacia; riferita a macchine, apparecchi e sim. è [...] per una lampada a fiamma si può definire come rapporto tra il flusso luminoso e la massa (oppure il volume) del combustibile solido o fluido che la lampada consuma nell'unità di tempo, esprimibile in lumenora a kilogrammo (oppure in lumenora a litro ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] Per potere innalzare la temperatura fino a 800-1000 °C sono state realizzate celle nelle quali l’elettrolita è un solido (ossido di zirconio) e gli elettrodi sono costituiti da un cermet di nichel (catodo) e da perowskite contenente manganese (anodo ...
Leggi Tutto
Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] M il numero di Mach (➔ Mach, Ernst) della corrente a monte.
Se un filetto di una corrente gassosa lambisce una superficie solida (ala, fusoliera ecc.), la velocità di esso si riduce per effetto dell’adesione e della viscosità e attorno al corpo la t ...
Leggi Tutto
strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] a raggi X; tra questi l’EXAFS si è dimostrata molto utile per l’analisi strutturale di sistemi sia allo stato solido sia in soluzione. Dall’analisi di uno spettro EXAFS è possibile ottenere informazioni sul numero, sul tipo e sulla distanza degli ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] luogo rispettivamente ai composti germanosi e germanici.
È impiegato nella fabbricazione di componenti elettronici a stato solido (transistori, diodi, raddrizzatori di corrente ecc.). Trova anche impiego nella fabbricazione di leghe per odontotecnica ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] corrente d’ossigeno su polvere d’o. finemente suddivisa o per ossidazione di un osmiato: purificato per sublimazione, il tetrossido è un solido cristallino di colore giallo pallido che fonde a 41 °C e bolle a 130 °C; è dotato di odore acre e molto ...
Leggi Tutto
Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] elementari delle reazioni chimiche
Dalla fine degli anni Ottanta del 20° sec., con la comparsa di laser a stato solido e con lo sviluppo degli amplificatori parametrici, che permettono di amplificare la radiazione accordandola su un vasto campo di ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 801)
Dolcificanti artificiali. − I d., oltre che in naturali e di sintesi, si dividono in calorici e non calorici (o acalorici), a seconda che siano caratterizzati da un elevato o basso [...] da zucchero, ma altri prodotti vegetali, più abbondanti o di minore costo, o di più facile reperibilità. Il fruttosio, allo stato solido, è più dolce del saccarosio, ma ha un costo più elevato che ne limita l'impiego.
Su larga scala si preparano ...
Leggi Tutto
Sull'origine dell'acido borico nei soffioni si discusse molto nella seconda metà del sec. XIX e all'inizio dell'attuale; le varie ipotesi formulate si possono così riassumere: 1. L'acido borico deriva [...] caldaie vengono ottenuti notevolmente concentrati e non è lontano il giorno che oltre all'ottenimento dell'acido carbonico (liquido e solido), già in atto, si potranno avere anche altri gas, metano, idrogeno, e primo fra tutti l'elio. (Vedi anche ...
Leggi Tutto
energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] inizi una determinata reazione chimica: v. cinetica chimica: I 603 c. ◆ [FSD] E. di attivazione della diffusione: v. diffusione materiale nei solidi: II 160 b. ◆ [FML] E. di coesione: v. polimero: IV 552 b. ◆ [MCQ] E. di correlazione: v. Hartree-Fock ...
Leggi Tutto
solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...