Freundlich Herbert
Freundlich 〈fròuntlih'〉 Herbert [STF] (Charlottenburg 1880, nat. SUA - Minneapolis 1941) Direttore del Kaiser Wilhelm Institüt per la chimica fisica, poi (1934) prof. di chimica fisica [...] prima legge empirica dell'adsorbimento isotermo (1926), detta anche equazione classica dell'adsorbimento: V=kpn, con V volume di gas adsorbito da una superficie solida, p pressione di equilibrio gas-solido, k e n costanti da trovare sperimentalmente. ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] del tipo delle anidridi. Industrialmente si prepara con la reazione di Kolbe, facendo reagire l’anidride carbonica con il fenato di sodio solido a 100 °C e sotto la pressione di 5-6 bar. Dopo che è stata assorbita la quantità voluta di anidride ...
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Acido bicarbosillico alifatico non saturo, formula
che può considerarsi derivato dall’acido succinico per sostituzione di due atomi di idrogeno di un gruppo −CH2− con un radicale metilenico =CH2 e perciò [...] trattamento dell’anidride con acqua; si prepara anche per fermentazione di carboidrati a opera di Aspergillus terreus; solido cristallino, inodoro, incoloro, solubile in acqua, in alcol e in acetone, impiegato nella fabbricazione di resine di ...
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Chimico (Broniszòw 1846 - Cracovia 1915), allievo di R. W. von Bunsen e G. R. Kirchhoff, prof. di chimica analitica (dal 1876) nell'univ. di Cracovia. È noto soprattutto per le ricerche sulla liquefazione [...] dei gas che gli consentirono di liquefare l'ossigeno, l'azoto, l'ossido di carbonio, l'argo. Pregevoli sono anche gli studî sulle proprietà fisiche dei gas a temperature molto basse e allo stato liquido e solido. ...
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elettrostrizione
elettrostrizióne [Comp. di elettro- e del lat. strictio -onis "stringimento", dal part. pass. strictus di stringere "stringere"] [CHF] Piccola diminuzione di volume totale che si produce [...] elettrico, intorno agli ioni, positivi e negativi, del soluto. ◆ [FSD] L'insorgere di una piccola deformazione in un dielettrico solido immerso in un campo elettrico, che, dipendendo dal quadrato dell'intensità del campo, ha sempre lo stesso verso ...
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Chimico tedesco (Jamburg, od. Kingisepp, San Pietroburgo, 1861 - Gottinga 1938), prof. a Dorpat (1889) e a Gottinga (1902). È noto per fondamentali ricerche di chimica fisica, in partic. nel campo delle [...] termica per la costruzione dei diagrammi di fase delle leghe metalliche, sulle reazioni fra sostanze allo stato solido e soprattutto gli studî sulle leghe metalliche (differenza fra cristalli misti e composti intermetallici, miscele eutettiche ...
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Processi di separazione nell’industria chimica e nelle tecnologie ambientali
Stefano Carrà
La separazione dei singoli componenti dalle loro miscele o da soluzioni liquide costituisce un’operazione importante [...] e scambio ionico
L’adsorbimento è il fenomeno in virtù del quale ha luogo un accumulo selettivo, su una superficie solida, di particolari tipi di molecole contenute in un fluido posto a contatto con la superficie stessa. Il fenomeno coinvolge dunque ...
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inerzia
inèrzia [Der. del lat. inertia, da iners -ertis (→ inerte)] [LSF] Generic., la condizione e la qualità di qualcosa che è inerte, spec. nei signif. concernenti l'i. materiale (v. oltre). ◆ [CHF] [...] Ia è la distanza ρ=(Ia/m)1/2 dall'asse in cui dovrebbe trovarsi un punto materiale di massa m, pari a quella del solido, per avere rispetto ad a lo stesso momento d'inerzia. Il raggio d'i. è anche detto raggio di girazione o giratore. ◆ [MCC] Tensore ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] può essere ottenuto anche dai gas di scarico di centrali termoelettriche, o simili, dove si bruciano forti quantitativi di combustibili solidi o liquidi contenenti z., il quale compare nei gas di scarico sotto forma di SO2. Si hanno vari sistemi per ...
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Chimico fisico (n. Lipsia 1901 - m. 1977), prof. al politecnico di Darmstadt e al MIT. Direttore del Max-Planck-Institut für physikalische Chemie a Gottinga (1958-66), è noto per importanti ricerche di [...] .), e in partic. per i fondamentali lavori (in collab. con W. Schottky) concernenti i difetti nei cristalli e la loro influenza sulla diffusione degli ioni nei reticoli cristallini, sulle reazioni allo stato solido, sull'ossidazione dei metalli, ecc. ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...