Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] l'energia superficiale per unità di superficie, mentre V e A sono, rispettivamente, il volume e l'area della superficie del solido. Ne consegue:
I sistemi che verranno presi in considerazione sono quelli per i quali il rapporto (A/V) è dell'ordine ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] di un mezzo poroso imbevuto d'acqua. Se una differenza di potenziale viene invece applicata a una dispersione di particelle solide in acqua esse si muovono verso il polo positivo. Questo fenomeno di trasporto di una fase dispersa per effetto di ...
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Si dice di stato d’aggregazione caratteristico dei liquidi cristallini. In tale stato le molecole della sostanza (in genere organica) possono presentarsi orientate tutte parallelamente le une alle altre; [...] in tal modo il campione di cristallo liquido n. mostra tutte le proprietà ottiche caratteristiche di un solido uniassico. I materiali n., quali, per esempio, alcuni azossicomposti, mostrano la caratteristica di diffondere fortemente la luce se sono ...
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Il complesso dei fenomeni elettrochimici coinvolgenti movimenti di cariche (elettroforesi, elettrosmosi, potenziale di flusso, potenziale di sedimentazione ecc.) che hanno sede alla superficie di separazione [...] fra due fasi. Sono dovuti alla perturbazione, causata da forze esterne, delle condizioni di equilibrio nel doppio strato elettrico che esiste all’interfase solido-liquido e occasionalmente anche liquido-liquido. ...
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Composti con una struttura cristallina formata dall’unione di due o più metalli che occupano, in modo periodicamente regolare, i punti di un reticolo. Sono detti anche fasi intermetalliche o intermedie. [...] cui il nome di fasi intermedie) deriva, oltre che dalla relativa variabilità della composizione, anche dalla formazione di soluzioni solide con i metalli costituenti: può capitare che in un diagramma di stato non esista la fase relativa all’i. puro ...
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Chimico italiano (Livorno 1927 - Roma 2006); direttore generale del settore ricerca e sviluppo della Montedison, presidente dal 1979 del CNEN, poi (1982) dell'ENI, infine dell'ENEA (1983-1993). Ha svolto [...] un'intensa attività di ricerca, sia di base (in geochimica, in chimica delle superfici, in chimica dello stato solido), sia applicata. Socio nazionale dei Lincei (1987) e socio dell'Accademia dei XL (1979). Dal 1993 al 1994 è stato ministro dell' ...
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Astronomia
Stelle f. Gli astri che, a differenza dei pianeti, paiono conservare sempre la stessa posizione nella sfera celeste; in realtà essi sono animati da moti propri, che però, a causa della grandissima [...] distanza, non sono percettibili all’osservazione ordinaria (➔ stella).
Chimica
Residuo f. La quantità di sostanza allo stato solido, espressa comunemente in mg, che si ottiene evaporando 1 litro di una soluzione acquosa e, successivamente, ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] dei calcolatori e dei televisori. L'ordine nei cristalli liquidi è a metà strada tra quello di un liquido e quello di un solido. Le molecole hanno una forma simile a quella di sigari o aghi. Nella fase nematica, questi aghi sono tutti allineati ed ...
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Ossido dell’azoto, N2O3. Tende facilmente a dissociarsi in ossido e diossido d’azoto; la dissociazione è presente già allo stato liquido e aumenta con la temperatura; a 3,5 °C l’anidride inizia a bollire [...] e a 100 °C è dissociata per il 99%. Si ha anidride n. indissociata solo allo stato solido, cioè a temperature inferiori a −102 °C. ...
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Composto chimico, NH2OH, formalmente derivato dall’ammoniaca per sostituzione di un atomo di idrogeno con un gruppo ossidrilico. Si presenta come una sostanza solida cristallina, incolore, deliquescente, [...] fonde a 33 °C; molto solubile in alcol, poco in cloroformio, in benzene e in etere. Nelle condizioni ordinarie, sia allo stato solido sia in soluzione, non è molto stabile ma si decompone lentamente con formazione di ammoniaca, di acqua e di azoto o ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...