. Anche se molto più antico, il termine "biofisica" è entrato nell'uso corrente nel secondo dopoguerra, senza tuttavia una precisa connotazione. Si è incominciato a usarlo di solito in relazione a lavori [...] organismi viventi, con tutta la loro complessa fenomenologia, sistemi che la b. considera dunque "fisici" esattamente come un solido a struttura cristallina o un fluido suddiviso tra più fasi. In altre parole, per la fisiologia i sistemi biologici ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] gettò molta luce sui meccanismi e sulla base fisica dell'eredità. Gli studi di H. J. Muller posero su una solida base il concetto di mutazione fino allora sostenuto da dati sperimentali insoddisfacenti. Infine, nella seconda metà di questo secolo, la ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] le classi essendo formate da enti algebrici (gruppi, anelli) tra loro isomorfi.
Tecnica
Operazione mediante la quale un materiale solido granulare viene suddiviso in due o più frazioni. Si possono avere due tipi di classificazione. Si ha la c. per ...
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energie alternative
Andrea Carobene
La scommessa del futuro
Per energie alternative si intendono genericamente tutte quelle forme di produzione energetica che non utilizzano i combustibili fossili, [...] per le missioni spaziali Gemini e Apollo.
Esistono differenti tipi di celle a combustibile. Alcune utilizzano un elettrolita solido, altre sono equipaggiate con un reformer, ossia un apparecchio in grado di estrarre ossigeno dai normali combustibili ...
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SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] gli estratti di tessuti e di organi, il controllo delle attività induttive era fatto includendo la sostanza da saggiare in un substrato solido di agar o di albume (J. Needham, 1942) o facendo del composto una pallina (T. Yamada e K. Takata, 1955), e ...
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Escrezione
Francesco Figura
L'escrezione (dal latino excretio, "vagliatura", derivato di excernere, "vagliare, evacuare") è il processo mediante il quale gli organismi viventi sono in grado di eliminare [...] ghiandole sudoripare in queste specie animali.
Il sudore è costituito per il 99% di acqua, mentre il principale componente solido è il cloruro di sodio; altri sali, presenti solo in tracce, sono rappresentati soprattutto da fosfati, solfati e lattati ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] è un liquido rosso scuro che tende a decomporsi con formazione di ammoniaca e separazione di zolfo. Il terzo, solido cristallino giallo, si decompone in modo esplosivo per riscaldamento.
Per il pentossido d’a., sinonimo di anidride nitrica N2O5 ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] da quelle degli altri cloni se le singole cellule inizialmente trasformate sono state seminate e fatte crescere su terreno solido a base di agar, contenuto in piastre di Petri. Sulla superficie dell'agar, dopo qualche giorno compariranno colonie ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] a una s. per deformazione plastica localizzata.
La s. per diffusione consiste nella giunzione di materiali allo stato solido attraverso la mutua reazione delle superfici a contatto, sotto pressione opportuna, a temperatura relativamente elevata, in ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] ecc.). Problemi del genere si presentano nello studio della struttura nucleare, nella fisica atomica, nella fisica dello stato solido e nella fisica delle basse temperature.
Matematica
In algebra si dice c. una terna ordinata costituita da un ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...