Biologia
Periodo della vita cellulare nel quale le cellule degli organismi superiori possono rimanere per tutta la vita o per tempi lunghissimi, finché non entrano in mitosi; rappresenta la fase di maggiore [...] il cui spessore (finito e caratteristico) definisce lo spessore dell’interfase. Si hanno diversi tipi di i. (solido-liquido, solido-gas, liquido-liquido, liquido-vapore); la loro formazione è associata a una variazione dell’energia libera del sistema ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] 13/6 e ~ 2,2 unità monomeriche per spira (v. fig. 7). I dati cristallografici hanno mostrato che allo stato solido questo polimero presenta una transizione a 19 °C, che comporta un leggero svitamento dell'elica, la quale adotta una simmetria 15/7 ...
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Biologia
Nella tecnica microscopica, operazione consistente nel trattare l’oggetto da osservare con miscele coloranti, le quali tingono con colori o con intensità diverse le varie strutture delle cellule, [...] visibili alla microscopia ottica cellule ancora vitali facendole assumere del blu di metilene.
Fisica
In fisica dello stato solido, c. additiva, tecnica con cui si induce una colorazione nei cristalli di alogenuri alcalini facendo diffondere ad ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] ai singoli atomi si compongono nel modo indicato (si suppone di muoversi lungo la direzione x penetrando dall’esterno nel solido: 1 indica quindi il nucleo di un atomo superficiale). In particolare, i livelli energetici più bassi (1s, 2s, 2p nella ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] è condensata sulla superficie dei grani di polvere. Il ghiaccio di H2O sembra essere la specie chimica allo stato solido più abbondante e assorbe quasi il 20% dell'ossigeno disponibile nei casi analizzati finora.
Tutto questo, naturalmente, deve in ...
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Genere di funghi Basidiomiceti, della famiglia Agaricacee, caratterizzato dalla presenza di anello e di volva, dalle lamelle aderenti al gambo e dalle spore di colore bianco. Comprende oltre 50 specie, [...] di tossialbumina.
La tossina amanitica è costituita da una miscela di α-, β-, γ-amanitina. In particolare l’α-amanitina è un solido di formula C39H54N10O13S che fonde a 254 °C, mentre la β-amanitina di formula C39H53N9O14S fonde a 300 °C. L’α ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] una migliore qualità dell'immagine e una diminuzione di dose per il paziente.
Infine, vi è un altro sensore a stato solido, destinato probabilmente a sostituire in un prossimo futuro l'amplificatore di brillanza, che è (fig. 10) costituito da un ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] tintoria, in metallurgia, per la preparazione di vari sali di s. ecc. Cloruro di s. Sale sodico dell’acido cloridrico, NaCl; solido cristallino, isometrico, incolore, inodore, di sapore amaro ben noto, di densità 2,165 g/cm3, che fonde a circa 801 °C ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] biologia dei fagi iniziò quando fu possibile ottenerli come placche di lisi in uno strato di batteri coltivati su terreno solido, e in particolare con l'esperimento di Max Delbrück (v. Ellis e Delbrück, 1939) sulla moltiplicazione del fago T4 in ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] cielo diurno. Se la posizione dei centri diffusori è ordinata, o quanto meno non varia casualmente nel tempo (per es. nei solidi), le onde diffuse dai vari centri sono in una relazione di fase tra loro abbastanza regolare: si ha d. coerente. Come ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...