tumore solido
Stefania Azzolini
Massa compatta di tessuto che cresce differenziandosi dal tumore liquido costituito da cellule in sospensione. I tumori solidi hanno una struttura specifica che ricorda [...] quella di un tessuto sano e comprende due porzioni tra loro dipendenti: il parenchima e lo stroma. In alcuni tumori solidi (anche quelli che hanno origine da cellule dell’epitelio) vi è una lamina basale a separare il blocco delle cellule tumorali ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] al prodotto della massa della sostanza per il calore latente di f. ), che viene utilizzato per rompere i legami intermolecolari propri dello stato solido. In tab. 1 si riportano il punto di f., Tf in °C, e il calore latente di f., Cf in kJ/kg, di ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] . I casi A e D mostrano il legame debole su catione e anione rispettivamente (non intervengono né elettroni e né buchi p del solido). I casi B ed E fanno intervenire un elettrone, C e F fanno intervenire un buco elettronico p. Viene messo in luce che ...
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biofilm
Sottile pellicola di microrganismi adesa a un supporto solido inerte immerso in un mezzo liquido di crescita. Alla fine degli anni Novanta del secolo scorso si è compreso che la crescita detta [...] ). Quando l’apporto di nutrienti è limitato, i biofilm tendono ad aderire a supporti solidi restando così stabilmente all’interfaccia solido/liquido, dove si concentrano i nutrienti. Una volta adesi, i biofilm secernono sostanze esopolisaccaridiche ...
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crescita dei cristalli
Andrea Levi
Processo di formazione di un solido cristallino da una fase fluida, che ha origine da un piccolo cristallo iniziale, il germe, al quale si aggregano successivamente [...] diversa a seconda dei diversi modi di crescita. Nella crescita a strati la superficie è uno dei piani cristallografici del solido, anche se è spesso diversa dai piani cristallini interni. Durante la crescita, su un primo strato se ne deposita un ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] importanza biologica in quanto possiede funzioni energetiche, è un costituente di membrane e guaine, è precursore di numerose sostanze organiche. I disturbi, congeniti o acquisiti, del metabolismo del ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] e ossigeno ad alta temperatura ( a. giovanili). Nel compiersi di tutto il ciclo idrologico l’a. viene a contatto con sostanze solide (soprattutto sali), liquide e gassose, che in parte dissolve o porta in sospensione; essa non è quindi mai pura, e ...
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Chip genomico
Giuseppe Novelli
Importante strumento delle cosiddette nanotecnologie, noto anche come microarray a DNA. È un supporto solido, solitamente di vetro, o di nylon, su cui vengono depositate [...] la cui identità o abbondanza deve essere determinata. Numerose sonde depositate in una posizione nota su un supporto solido a formare una microgriglia costituiscono un array (spesso anche detto microarray). Ogni spot di DNA (sonda) è generalmente ...
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Trasformazione dell’amido in zucchero per idrolisi o per azione enzimatica (amilasi). Nelle piante, con l’a. l’amido di riserva, solido, viene trasformato in composti solubili in acqua e diffusibili. ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] egiziane risalgono agli inizi della IV dinastia (27° sec. a.C.), e sorgono a S di Menfi, ma le più note e grandiose sono quelle, di poco posteriori, elevate a Giza da Cheope, Chefren e Micerino. La maggiore ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...