PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] , unita a quella di un numero piuttosto ragguardevole di elaborate narrazioni esemplari, gli hanno ritagliato un piccolo e però solido spazio nella storia della lingua e della letteratura italiane.
Opere. Per le edizioni del Tractatus additionum in ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] un folto gruppo di opere, in cui appare evidente la derivazione dall'arte paterna, anche se il disegno si fa più largo e solido, con un senso più proporzionato dello spazio, in uno stile che sta a mezza via tra il blando e puristico raffaellismo del ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] elementare, nel quale tratta la questione di determinare l'area di una supefficie curva e il volume del solido che essa comprende, mostrando contemporaneamente lo sviluppo storico delle idee che vi si connettono.
La produzione scientifica del ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] sacri e morali. Il M. avvertì l'esigenza di contrapporre all'ondata crescente di lettori e produttori di lirica un solido argine che garantisse alla poesia la sua originaria funzione di strumento concepito essenzialmente a lode e gloria di Dio. Il ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] di Lorenzo.
Sebbene siano state a volte sottolineate le differenze dello stile di L. rispetto a quello ancora più robusto e solido del suo maestro (Fahy, pp. 380 s.), sia Gealt sia Tartuferi hanno in seguito ridimensionato l'adesione di L. a quell ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] a Napoli (1937) e Ritratto di prete (1937) alla III Quadriennale romana del 1939. Improntate a un solido realismo sociale di matrice ottocentesca e caratterizzate da una notevole capacità d’introspezione psicologica, queste opere gli assicurarono il ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] del Benadir, il D. poté anche riordinare il settore agricolo della colonia su basi giuridicamente nuove e scientificamente più solide. In questo settore egli si valse dell'esperienza di Romolo Onor, un agronomo di eccezionali capacità, il quale aveva ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] moderna all’Università di Urbino dando vita a una serie di iniziative editoriali e di ricerca che ne fecero un solido punto di riferimento per colleghi e giovani allievi; nel 1969 fondò la collana degli «Indici ragionati dei periodici letterari ...
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DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] il prestito" (Archivio di Stato di Genova, Litter. fil. 1959), chiesero al Senato di Genova di intervenire immediatamente in solido.
Benché la corrispondenza da Milano degli anni successivi sia sotto il nome del solo De Fornari, alcune lettere tra l ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] una nuova serie di vedute di montagne e pastori, di più greve pittoricismo, dove l'artista tenta d'intonarsi al solido naturalismo lombardo a lui poco congeniale. Il miglior B. restava quello delle giovanili "lavandaie" o dei più liberi e compendiosi ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...