DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] della metà del secolo, l'arrivo a Napoli del giovane D. per un apprendistato che fu certamente di lunga durata e di solido fondamento, dato il prestigio subito dopo goduto dal pittore.
Di qui l'ipotesi (Sricchia, 1981) che egli potesse aver già parte ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] Velázquez la ritrasse in un dipinto, poi passato al cardinale Camillo Massimo e in seguito perduto - la sua posizione sembrava solida, anche se c'erano segni di una crescente ostilità del segretario di Stato, Panciroli, per la sua invasività. Ma nel ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] , il C. ed i suoi fratelli Bonifacio, Federico, Leonardo risultano rappresentati da uno zio paterno, Federico, il quale agisce in solido con essi. Coinvolto nella lotta tra Mainardo e il vescovo Egnone di Appiano, il 7 apr. 1267 fu testimone della ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] del progresso" (Croce, Storia della storiogr. ital. ..., I, p. 26) insieme a Carlo Tenca. La sua inclinazione ad un solido e coerente lavoro culturale è attestata dall'ampio studio su La scuola alessandrina, pubblicato nella Rivista europea del 1845 ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] però, compì un'esplorazione negli atelier parigini, confermandosi nell'idea che la moda richiede estro e fantasia, ma anche un solido senso degli affari e un costante aggiornamento culturale. Osservò che, senza rivali al mondo, l'eleganza francese si ...
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CAPETTI, Antonio
Mattia Ferraris
Nato a Fermo il 15 maggio 1895, da Vittorio e da Clementina Tegani, si laureò in ingegneria industriale meccanica presso il politecnico di Torino il 27 ag. 1918. Nel [...] parallelamente un'indagine sperimentale atta a verificare le previsioni e le intuizioni teoriche sino a costituire un nuovo solido strumento di conoscenza o di applicazione ingegneristica.
Il C. si sentì subito attratto dai campi della tecnica che ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] Genès, morto nove anni prima. Il pontefice, seguendo l'esempio dei suoi predecessori che avevano visto nei patriarchi torriani un solido sostegno politico, e tuttavia non prima di accurate indagini sulla sua idoneità, nominò il D. (1359), che per gli ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] della economia pura, ma piuttosto nell'ambito delle dottrine politiche aristotelico-scolastiche che gli apparivano "il più solido fondamento della scienza politica e di quella economica". Più che i problemi della teoria economica, in senso ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] napoletana di avvocati e magistrati: un matrimonio nato all'interno dello stesso ambiente di buona borghesia napoletana, che si rivelò solido e felice, allietato dopo alcuni anni dalla nascita di tre figli.
Dal 1895 al 1916 la carriera del D. si ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] , 1985, tav. 234); il Ritrovamento di Mosè di coll. priv. milanese (ibid., tav. 241), che tuttavia presenta un impianto più solido che lo farebbe ritardare oltre la metà del secolo; un Martirio di s. Agata di coll. priv., già dato dubitativamente a ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...