Chimico fisico (n. Lipsia 1901 - m. 1977), prof. al politecnico di Darmstadt e al MIT. Direttore del Max-Planck-Institut für physikalische Chemie a Gottinga (1958-66), è noto per importanti ricerche di [...] .), e in partic. per i fondamentali lavori (in collab. con W. Schottky) concernenti i difetti nei cristalli e la loro influenza sulla diffusione degli ioni nei reticoli cristallini, sulle reazioni allo stato solido, sull'ossidazione dei metalli, ecc. ...
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Ballerino e coreografo (Roma 1932 - Arolo, Varese, 1992). Allievo della scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, divenne primo ballerino di quel teatro nel 1951. Passò nel 1953 alla Scala di Milano, [...] sia nella versione di A. Rodrigues sia in quella di J. Cranko). Tra le sue coreografie, tutte caratterizzate da un solido impianto classico-accademico, si segnalano Francesca da Rimini di P. I. Čajkovskij (1965), La strada di N. Rota (1966), Il ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] impronte culturali della Roma del tempo, che con ritardi e travisamenti tentava di innestare stimoli romantici nel solido tessuto della tradizione classicista ed erudita; scrisse versi, tragedie, melodrammi, articoli per riviste di varia cultura (Il ...
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GANGI, Calogero
Paolo Camponeschi
Nacque ad Alimena, sul versante meridionale delle Madonie, a circa 30 km da Enna, il 27 ott. 1879 da Giuseppe e da Maria Tedesco.
Studiò giurisprudenza all'Università [...] , quindi Il momento iniziale della prescrizione estintiva (ibid. 1904) e due lavori dedicati alle obbligazioni in solido: Remissione del debito solidale e remissione della solidarietà (Siena 1905) e Ancora sulla remissione della solidarietà (Torino ...
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Aoun, Michel. – Militare e uomo politico libanese (n. Haret Hreik 1935). Cristiano maronita, comandante in capo dell’esercito libanese dal 1984, nel 1988 ha assunto la carica di capo del governo detenendo [...] nel 2005 dopo il ritiro delle truppe di Damasco dal Libano, si è aperto al dialogo con i partiti filosiriani, firmando un solido accordo con Hezbollah grazie al quale nell'ottobre 2016, dopo due anni e mezzo di stallo politico, ha ottenuto il voto ...
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Fisico olandese (Texel 1876 - Leida 1956); nel 1918 prof. di fisica e chimica a Utrecht, dal 1923 prof. di fisica all'univ. di Leida; accademico pontificio dal 1936. Fra le sue numerose ricerche, notevoli [...] , fenomeni termoelettrici e di superconduttività presentati da alcune sostanze a temperature prossime allo zero assoluto. Nel corso di queste ricerche K. ottenne l'elio allo stato solido, alla temperatura di 2,2 K e alla pressione di 50 bar. ...
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Fisico teorico (Varsavia 1913 - Mosca 1966); membro di varie istituzioni scientifiche sovietiche, tra cui l'Istituto di fisica teorica e sperimentale (1946) e l'Accademia delle scienze dell'URSS (1964; [...] e nel campo delle particelle elementari. In partic., elaborò (1950) una teoria in cui fu prevista la liquefazione per raffreddamento di 3He solido, per temperature al di sotto di 0,3 K e pressioni intorno a 30 bar (effetto P.); questo fenomeno è alla ...
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Figlio settimogenito (Susa 1203 circa - probabilmente Pierre-Châtel 1268) di Tommaso I. Alla morte del padre (1233) lasciò lo stato ecclesiastico per contendere col fratello Aimone al fratello primogenito [...] re Enrico III, suo nipote, da cui ebbe il titolo di conte di Richmond. Verso il 1250 aveva già stabilito un solido dominio tra il Vallese e il Vaud e premeva verso Friburgo. In seguito ottenne dal fratello Tommaso, tutore del minore conte Bonifacio ...
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Fisico matematico (Como 1860 - Casanova Lanza, Valmorea, 1955). Prof. di fisica matematica dell'univ. di Pavia (1892) e di Torino (1904-35). Socio nazionale dei Lincei (1908), uno dei Quaranta membri della [...] potenziale, permettono di esprimere lo spostamento di ciascun punto di un solido elastico isotropo omogeneo in equilibrio in funzione della sollecitazione distribuita nel solido e in superficie. Molto significativi anche gli studî sulle distorsioni e ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] nipoti di Paolo II, che ritenevano che non avrebbe mai potuto neppure raggiungere Roma e dunque tanto meno insidiare le solide posizioni da loro acquisite nella gerarchia curiale. Proprio la sua età avanzata e la sua scialba personalità lo avrebbero ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...