Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] , Salvo Mastellone e Nicola Matteucci, fondò la rivista «Il pensiero politico» (Olschki), che s’impose immediatamente come solido punto di riferimento scientifico in ambito nazionale e internazionale.
Il pubblicista e il bibliofilo
Oratore forbito e ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] e quello, molto impegnativo, di scrivere il primo codice di procedura penale della Repubblica.
Scaturì da qui un processo solido, di stampo prettamente inquisitorio, come piaceva a lui, ma di un inquisitorio "moderato dalle regole", come da lui ci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] è sempre il fondamento: essa deve essere meditata, a prova di attacchi, di critiche e di dubbi; su questo solido terreno teorico egli radica sia l’attività di imprenditore agricolo meridionale, sia l’impegno civile che egli traduce nella lotta per ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] conseguenza la confusione della sua personalità con quelle di Francesco e di Pietro Paolo rendono ardua la redazione di un solido corpus delle opere di Girolamo. Questo è soprattutto vero per alcuni dipinti a lui attribuiti, la cui cronologia risulta ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] dell’opera, questa volta preceduta da un’avvertenza del typographus.
In tutti questi anni, Perna costruì anche un solido nucleo familiare. Sposò Giovanna Verzasca, sorella di Francesco Verzasca, un benestante di Locarno costretto a fuggire a Zurigo ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] che trionfa nelle opere riferite, ed in altre fatte per le province, discopre sempre il suo stile solido, vago e grandioso". Anticipando posizioni dell'estetica razionalistica che dovevano trovare sistematizzazione nel periodo neoclassico e nei ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] al servizio militare nell'esercito spagnolo, il D., privo ormai di discendenza, pur potendo contare su un ancor solido patrimonio familiare come erede universale del padre dal 1769, penserà di disfarsi della importante raccolta avita, arricchita con ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] spazio all'intervento della sua bottega, di norma standardizzando gli assetti compositivi e reiterando con poche varianti un solido repertorio di rodate formule figurative. Un gruppo di pale d'altare dipinte nel suo periodo estremo, nondimeno, rivela ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] nel quadro di una fisica degli elementi e dei principî attivi contrari: umido e secco, caldo e freddo, liquido e solido, apprezzamento e repulsione. Le virtù degli esseri animali, minerali e vegetali sono anch'esse spiegate nel De rebus principalibus ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] amministrativa fosse costantemente turbata da varie forme di scorrettezza e di ingiustizia a danno dei coloni (come l'esazione del solido di peso superiore a quello legale e l'uso della misura del moggio maggiorato di più del doppio rispetto alla ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...