GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] sappiano, a mo' di genieri e pontieri, impiantare i fondamenti dell'istruzione religiosa di base sui quali si innalzi, solido e funzionante, l'edificio diocesano. Sta al buon vescovo produrre buoni preti produttivi, a loro volta, di buoni fedeli ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] 1747, Francesco Ludovico Berta, bibliotecario dell'università, e altri personaggi che in Piemonte andavano costituendo il nucleo più solido e più attivo del movimento giansenista locale.
Morto Benedetto XIV, il D. prese parte al conclave collocandosi ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] larges bases» (L’Italie politique, cit. p. 155) fosse da preferire alla repubblica, perché più idonea a «cimenter une union solide et former un état compact» (p. 156).
Nel 1840 pubblicò anonimo a Parigi Sull’esercito delle Due Sicilie e sulla guerra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] su riviste svizzere e francesi, e che costituiranno parte del suo programma di ampio intervento economico-sociale.
Per rendere più solido e credibile tale programma, Cavour sente il bisogno di sbarazzarsi delle utopie e ideologie ispirate all’idea di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] si costruisce un’identità storica della nazione italiana nel passaggio alla modernità. E ciò rappresenta il patrimonio più solido e genuino sul quale poggiare la fondazione della politica e dell’ethos della nazione unita.
Appartiene, ovviamente, a ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] terzo (che riprendono l'opera del 1734) la geometria piana e solida; il quarto le sezioni coniche, gli isoperimetri, i casi applicativi a Roma, nel 1744 e 1750. Nel primo stabilì un solido vincolo di stima con l'ex padre generale dell'Ordine, Raffaele ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] a influire profondamente sugli ultimi anni di vita del Cantelmo. Mentre infatti gli veniva a mancare il solido appoggio del Pignatelli, a Napoli gli avvenimenti precipitavano con lo scoppio della congiura filoaustriaca del principe di Macchia ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] di Giosuè Carducci (1907; pubblicata in Scritti e discorsi letterari).
Il primo saggio di ampio respiro e di solido impianto metodologico e critico fu la monografia Ugo Foscolo pensatore, critico, poeta (Palermo 1910, più volte ristampato fino ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] (Risposta apologetica al libro dell'antico dominio del vescovo di Arezzo sopra Cortona, Livorno 1763-65). Al lavoro, solido nell'impostazione e nella conclusione, il G. si era dedicato dopo il trasferimento a Cortona come commissario (1745); della ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] la grande abilità manovriera gli avrebbero permesso di venire a capo dell'ambiguità di Ferdinando II, che aveva il suo più solido punto d'appoggio nella grave crisi finanziaria del Regno. Il F. tentò con diversi mezzi (prestiti forzosi e divieti all ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...