BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] terriere, feudi, privilegi, ponendo in tal modo le basi di quell'ingentissimo patrimonio fandiario che costituì il pilastro più solido della famiglia nei secoli successivi.
Già negli anni in cui aveva esercitato l'ufficio di tesoriere il B. aveva ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] fu giudicata, allora come ancor oggi da alcuni, una battaglia di retroguardia dei ceti agrari. Comunque il libro rivela un solido impianto culturale, aggiornate letture, conoscenza dei testi dei moralisti e degli economisti del Sei e Settecento.
Il C ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] pure è lecito pensare che tale qualità pittorica in A. provenisse direttamente dal ceppo veneto, anche se poi rilegata nel solido rigore formale e plastico del linguaggio figurativo fiorentino. Si è rilevato (Toesca 1951) anche un gusto narrativo ed ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] quale vi si diceva convinto che il rilancio dell'ateneo avrebbe recato benessere a Messina e non mancava di sottolineare quanto solido fosse il rapporto tra città e benedettini, tra accademie e università.
Nel triennio 1843-45 il G. lesse e pubblicò ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] e letterario di Firenze, auspicato dal potere mediceo e annunciato come programma del consolato varchiano (1545), trovava un solido appoggio nel bembismo, che indicava la strada per restaurare l’antico prestigio. Alla campagna a favore dello studio ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] . e nat., s. 6, VII [1928], pp. 238-244). Inoltre la B. mise in evidenza, per la prima volta in un composto solido, l'effetto Stark-Lo Surdo, determinando l'ordine di grandezza del campo elettrico intramolecolare in composti di didimio, dopo aver già ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] documento in nostro possesso è un rogito notarile dell'11 dic. 1508, stilato a Reggio, in cui Pontico si impegnava in solido con la famiglia della moglie, de Baldi, proprietaria d'una tipografia, a stampare libri - per un periodo di sei anni - per ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] , tosto / ch’udissi allegar che ragion pazza / non mi lasci da voi viver discosto»; ibid., p. 579). Altra testimonianza di questo solido legame è costituita dall’epistolario di Ariosto che, tra il 1522 e il 1524, si rivolse più volte a Pistofilo per ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] CS2, in Nuovo Cimento, XVIII [1941], pp. 45-56). Facendo ricorso ai dati sperimentali sul fenomeno della detonazione degli esplosivi solidi, il C. ricavò l'equazione di stato dei gas valida a pressioni elevatissime fino a 500.000 atmosfere (On the ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] consueto (non meglio indicato) e nel numero di ottocento copie. La carta necessaria doveva essere consegnata ai tipografi a spese in solido del Calcondila e del Cattaneo per una metà e del Motta per l'altra metà; il B. e il Mangio avrebbero ricevuto ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...