LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] stessi uomini che lo avevano espulso.
Negli anni seguenti il L. condusse i tentativi più coerenti di dare una solida base territoriale al suo potere, in funzione della creazione di una signoria personale: senza contare troppo sulla realtà urbana ...
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BONETTI, Argentina (più nota sotto il cognome del marito, Altobelli)
Bruno Anatra
Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), [...] , nel frattempo, spostato nel Bolognese, le cui leghe, sorte più tardi che altrove, conoscevano ora un rapido e solido sviluppo.
D'un balzo si accrebbero e moltiplicarono le responsabilità della B.: segretaria della Federterra, che, al II congresso ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] di retorica e la lettura dei suoi discorsi ci consegnano una oratoria semplice e comprensibile, fondata su un solido pensiero tomistico e ampie aperture sociali. Commemorandolo a venti anni dalla morte l’arcivescovo Giuseppe Siri sottolineò: «Al ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] radicati in un territorio di buona vastità, sebbene non del tutto coerente, e, grazie forse ai vantaggi ottenuti dal loro solido rapporto con il potere marchionale, ancora non del tutto in urto con gli emergenti poteri cittadini. Per qualche tempo ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] caso, rimarcava la fine dell’esperienza societaria sopra richiamata, tanto da indurre Pietro Antonio Castiglioni e Zarotto, ora in solido con Marco Roma, a formare una nuova compagnia già nel marzo 1473, nella quale Paveri Fontana sembra avere avuto ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] e Meriggio (studio), raggiungendo, soprattutto nelle figure muliebri, effetti plastici di maggiore consistenza. L'impianto solido e composto delle figure femminili sedute e le soluzioni compositive razionali (cfr. Meriggio) diventarono, in quegli ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] la campagna Per la riabilitazione di Maria Luigia, ricordando in quest'occasione altresì "un lavoro grandioso... l'ampio e solido ponte sulla Trebbia, opera del famoso architetto Cocconcelli", il F. ribadiva nel 1939: "i nostri avi non ebbero a ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] nella vita del Comune consolare, senza peraltro rinnegare i fondamenti della tradizione vescovile aretina, sostanziata da un diuturno e solido legame con l'Impero.
Nei primi anni del suo episcopato fu impegnato soprattutto nel contado, ove, non come ...
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GUINIGI, Bartolomeo
Franca Ragone
Quarto dei figli maschi di Francesco di Lazzaro, nacque forse dal matrimonio con Filippa di Arbore Serpenti, all'inizio degli anni Settanta del XIV secolo.
Della sua [...] debito di 998 fiorini; questa era infatti la somma che gli eredi del G. e Antonio erano tenuti a riconoscere "in solido" a Michele, erede all'epoca del patrimonio del defunto Lazzaro; il debito era stato riconosciuto dai due con atto del 20 ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] frisiana il bianco calce e le terre naturali di tonalità spenta, colori tradizionali della tecnica murale), il contorno solido, l'abolizione dello sfumato, la rinuncia all'abuso del chiaroscuro: tali elementi concorrono tutti a un superamento dei ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...