DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] del Centro di studi per l'elettrofisica, dal 1946 al 1961, favorì lo sviluppo degli studi di fisica dello stato solido, di cui si era occupato nei primi anni di lavoro col Perucca. All'università diventò direttore dell'istituto di fisica superione ...
Leggi Tutto
GIULOTTO, Luigi
Giuseppe Giuliani
Nacque a Mantova il 23 maggio 1911 da Virgilio, professore di matematica, e da Antonietta Perini. Frequentò il liceo classico a Bergamo e il corso di laurea in fisica [...] la metà degli anni Cinquanta il G. intraprese una collaborazione - auspice Caldirola - con F. Fumi, fisico teorico dello stato solido, formatosi in Inghilterra e negli Stati Uniti. La collaborazione fu di breve durata; essa diede comunque, sebbene in ...
Leggi Tutto
Oswald, Richard
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Richard W. Ornstein, produttore e regista cinematografico austriaco, nato a Vienna il 5 novembre 1880 e morto a Düsseldorf l'11 novembre 1963. Tra [...] O. contro il potere. In una grande febbre produttiva seguì una lunga serie di film in cui affinò un mestiere di solido narratore: melodrammi o gialli di genere, ma anche Kunstfilme e film di fantasy tratti da opere letterarie, come Die Geschichte der ...
Leggi Tutto
CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] del C. al giansenismo; anzi nella persuasione di Jean-Antoine il suo "attaccamento alla verità" era recente e non ancora ben solido (a Degola, Noli, 5 dic. '94). In effetti le lettere del C. al Degola mostrano più un'avversione all'antigiansenismo e ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo di teatro tedesco (Augusta 1898 - Berlino 1956). Nato da genitori di agiata borghesia, frequentò gli ambienti dell'avanguardia artistica monacense e berlinese abbandonando, senza concluderli, [...] tradizionale: con spezzature di vario genere del crescendo drammatico, ne imbriglia gli effetti emotivi e crea un solido margine alla presenza attiva e cosciente delle facoltà razionali dello spettatore. Lo studio del marxismo, e la congiunta ...
Leggi Tutto
Pittore (Città della Pieve 1450 circa - Fontignano, Perugia, 1523). Tra i maggiori protagonisti dell'arte rinascimentale italiana, P. si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento [...] , svolta soprattutto tra Perugia e Firenze; le sue composizioni assumono maggior respiro e le sue figure acquistano più solido impianto, forse per l'influsso dell'ambiente artistico romano (Melozzo, Antoniazzo); sono di questa fase la Visione di ...
Leggi Tutto
Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] H. via via si ispirò. Dapprima è l'ideale della Gebrauchsmusik, della musica artigianale che si rifà all'antico e solido gusto del musizieren, anche se questo si inserisce, con le Kammermusiken e i varî concerti, nello spirito amaro e iconoclasta ...
Leggi Tutto
Fisico tedesco naturalizzato statunitense (n. Weimar 1928 - m. 2024). Autore di fondamentali studi nel campo della fisica dei semiconduttori, nel 2000 ha vinto con Z.I. Alferov e J.S.C. Kilby il premio [...] e AlSb, dalle proprietà estremamente interessanti sia per la ricerca applicata sia per la fisica dello stato solido. In particolare, si è dedicato allo studio delle eterostrutture superconduttore-semiconduttore, basate sulle isole quantistiche InAs ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] forse notaio, risulta due volte membro degli Anziani del primo popolo, nel 1250 e nel 1251.
Rientrava nel solido assetto consortile della famiglia il legame con S. Maria Novella: una reciprocità di rapporti (sostegno economico ricevuto, reclutamento ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] impiegato straordinario del Commissariato per l'emigrazione, istituito l'anno prima, e, poco dopo, ebbe inizio il suo solido rapporto con F.S. Nitti, nel frattempo divenuto membro del Consiglio dell'emigrazione.
Tracce di una corrispondenza con Nitti ...
Leggi Tutto
solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...