Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ai testi dei "philosophes" senza peraltro tralasciare le opere della controversistica gesuitica. Il Castiglioni crebbe dunque in un ambiente solido, seguito da vicino da uno zio sacerdote e da un istitutore: restava più sullo sfondo il padre, tutto ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] il matrimonio tra Costanza, sorella maggiore del M., e Carlo Barberini, fratello maggiore di Maffeo.
Potendo contare su un solido sostegno, iniziò la sua carriera nella Curia romana, prima come referendario di Segnatura (1609), in seguito, in qualità ...
Leggi Tutto
BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] scuole italiane di chimica. Dopo un primo lavoro di chimica organica, egli si era decisamente orientato allo studio delle soluzioni solide, un campo in cui doveva lasciare la sua impronta più originale.
Nel volgere di pochi anni, in una serie di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] frequentemente tra coloro che prestano ducati alla Signoria e lo fa per cifre notevoli, il che sta probabilmente ad attestare la solidità finanziaria sua e della sua famiglia. Nel 1516 venne eletto nella zonta e veniamo a sapere che era uno di coloro ...
Leggi Tutto
PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Entrato al liceo Massimo d’Azeglio nell’ottobre del 1923, ebbe come professore Augusto Monti, crociano, intellettuale eticamente solido e profondamente antifascista, e, fra i compagni, Tullio Pinelli, Remo Giacchero, Giorgio Curti.
Nel 1925 Pavese si ...
Leggi Tutto
Politico statunitense (n. Honolulu 1961). Esponente del Partito democratico, è stato eletto nel novembre 2008 presidente degli Stati Uniti d'America e rieletto nel novembre 2012. Nel 2009 gli è stato conferito [...] presidenziale a favore di B. Clinton. Eletto nel 1996 al Senato dell'Illinois, dove ha conquistato notorietà di solido liberal impegnandosi in iniziative legislative a favore delle classi disagiate e delle minoranze, nel 2000 ha tentato senza ...
Leggi Tutto
PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] dal confronto con Pio Piacentini, ma le polemiche che seguirono il giudizio contribuirono alla notorietà del solido e prolifico professionista, quale poi si sarebbe rivelato divenendo figura di primissimo livello dell’ambiente architettonico ...
Leggi Tutto
GERMAGNOLI, Elio
Silvana Galdabini
Nacque a Milano l'8 sett. 1925 da Alessandro e Rita Corti. Frequentò le scuole a Milano e conseguì la maturità classica nel 1944. Frequentò in seguito il corso di [...] -alluminio, connessa con l'ingegneria del reattore, trovò lo spunto per formare entro il CISE un gruppo di fisica dello stadio solido e per fondare nel 1956 un suo laboratorio. Qui diede inizio a varie ricerche, prima fra tutte quella sulla cinetica ...
Leggi Tutto
BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] , a catalizzare l'opera dei più provveduti ed esperti operai e artisti entro un complesso produttivo artisticamente valido ed economicamente solido e proficuo.
Al B. va anche il grande merito (nel campo delle porcellane e delle maioliche) di avere ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] camerario del duca, svariate concessioni, in particolare nel 1442 l'investitura feudale di Spino d'Adda, nel Lodigiano; in solido con i fratelli Francesco, Andrea e Giorgio acquistò nel 1445 un vasto complesso di "sedimi" a Porta Vercellina che in ...
Leggi Tutto
solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...