Fisico russo (Mosca 1878 - ivi 1942), prof. al politecnico di Mosca, quindi (1917-31) direttore dell'istituto di fisica e biofisica e infine dell'istituto di biofisica di Mosca. Ha compiuto interessanti [...] lui stesso posta a base della teoria delle funzioni del sistema nervoso centrale. Si è anche occupato di magnetismo terrestre e soprattutto di superconduttività; nel 1937, in collab. con altri, osservò il paramagnetismo nucleare dell'idrogeno solido. ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] della Camera apostolica.
Grazie al matrimonio della sorella Virginia con il fratello del cardinale Camillo Borghese poteva vantare un solido legame con la famiglia del futuro papa. Salito Camillo Borghese al soglio pontificio, con il nome di Paolo V ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] Val Polcevera, a ponente di Genova. Qui, intorno a Campomorone e, in particolare, a Cesino, essi si costruirono un solido patrimonio immobiliare, arricchito dal possesso di mulini e ferriere. Il peso sociale ed economico acquisito nella valle e la ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] parlerà di Massimo d'Azeglio come padre naturale del primogenito. Il matrimonio, tuttavia, era destinato ad essere solido perché fondato su una buona intesa intellettuale e cementato da idee politiche affini, liberali e patriottiche, che porteranno ...
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Rosmini Serbati, Antonio
Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Ispirato da una precoce vocazione religiosa e fortemente orientato alla riflessione filosofica, completò gli studi teologici e giuridici [...] , l’Istituto della Carità, una congregazione religiosa che verrà riconosciuta da papa Gregorio XVI nel 1839 a conferma di un solido rapporto con l’autorità ecclesiastica che risaliva al suo incontro con Pio VII nel 1823. Gli anni piemontesi furono ...
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Geofisico statunitense (n. Frederick 1933). Laureatosi in geofisica e geologia presso il Rensselaer polytechnic institute (1955) e conseguito il dottorato di ricerca in geofisica e matematica al Caltech [...] svedese, insieme a M. A. Dziewonski. I suoi lavori, integrando dati sismologici, geochimici, petrologici e di fisica dello stato solido, hanno condotto a una più approfondita conoscenza dello stato fisico-chimico delle zone di transizione a 400 e 660 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] occasioni, sempre meno casuali, di contatti e presenze a Trento di personalità cattoliche europee, ponendo al di là del solido, ma chiuso, cerchio di quella provincia i problemi del cattolicesimo sociale e politico, nel loro contrasto con la società ...
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Pittore del sec. 10º, attivo a Treviri, così denominato da due fogli, l'uno con il ritratto di un imperatore (Chantilly, Musée Condé), l'altro con quello di s. Gregorio Magno (Treviri, Stadtbibliothek), [...] spaziali dell'arte dell'Alto Medioevo, stabilendo i fondamenti formali della pittura romanica. Stupendamente raffinato è il suo colore, modulato su scale prevalentemente fredde e sempre in rapporto con un impianto strutturale solido e scarno. ...
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Musicista tedesco (Colonia 1838 - Berlino 1920). Allievo prima di sua madre e di C. Breidenstein, si perfezionò con F. Hiller, C. Reinecke e F. Breuning. Esordì quale compositore (1858) con un'azione teatrale [...] (tra cui il concerto in sol-min. op. 26) e la melodia ebraica Kol Nidrei per violoncello e orchestra. Carattere di tutta questa produzione, di stile non molto personale, è una fluida melodiosità sostenuta da solido tessuto armonico-contrappuntistico. ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] -249, per far erigere a Pisa un osservatorio, poi affidato all'allievo T. Perelli), e una De parabolis et hyperbolis ex novo solido secandis (v. 22, 1740, pp. 29-36). Vi apparve anche (v. 19, 1739, pp. 369-385) una Soluzione fatta dal sig. … Giulio ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...