Sistema costituito da un liquido disperso in un altro liquido o da un solido disperso in un mezzo gelatinoso.
Chimica
L’e. è costituita dalla dispersione di goccioline di un liquido in un altro nel quale [...] esse sono completamente (o quasi) insolubili; i due liquidi costituiscono fasi distinte chiamate rispettivamente fase dispersa o discontinua e fase disperdente o continua. La stabilità di un’e. (cioè ...
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OLIBRIO (Anicius Olybrius)
Red.
Imperatore romano d'Occidente dalla primavera alla fine di ottobre del 472 d. C. La sua effigie è conservata da un solido, con la croce entro una corona sul rovescio: [...] busto loricato con diadema; la pettinatura è simile a quella del predecessore Antemio. Il volto non ha alcun tratto individuale.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., VIII, p. 234 s.; S. F. Corkran, in Num. Chron., ...
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Sten&Lex. - Pseudonimo di duo di artisti italiani composto da Sten (n. Roma 1982) e Lex (n. Taranto 1982). Tra i più conosciuti e apprezzati artisti urbani nel mondo, rappresentano un solido riferimento [...] per i praticanti e gli appassionati dello stencil, tecnica di cui possono considerarsi pionieri nazionali e innovatori su scala internazionale. Gli esordi li vedono tra i primi protagonisti in Italia della ...
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Pittore tedesco (Frankenstein 1868 - Monaco 1940). Lavorò a Parigi (1892-94) e a Monaco; collaborò alla rivista Jugend e fu tra i fondatori del gruppo Scholle (1899). Dedicatosi in prevalenza all'arte [...] decorativa, creò opere segnate da un solido impianto compositivo e da un ricco cromatismo, tra le più significative dello Jugendstil (casa Neisser a Breslavia, casino di Wiesbaden, ecc.). Il fratello Erich (Frankenstein 1870 - Icking, Baviera, 1946) ...
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Vedi PIRAMIDE dell'anno: 1965 - 1996
PIRAMIDE (πυραμίς, pyramis)
S. Donadoni
L'Egitto antico ha conosciuto varie forme sepolcrali. Della p., che è particolarmente caratteristica, possiamo seguire con [...] una certa precisione la storia. Negli esempî classici, la p. ha la forma del solido geometrico che da essa prende nome, a base quadrata e con facce di inclinazione varia secondo i diversi esempî, ma sempre attorno ai 50°. Tale forma è il punto di ...
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PROCOPIO (Procopius)
Red.
Usurpatore. Nato a Corinto, Cilicia, nel 325 d. C., morto nel 366. Nel 365 si faceva proclamare imperatore, contro Valentiniano e Valente, a Costantinopoli; l'anno successivo [...] era decapitato. Era parente di Basilina, madre di Giuliano l'Apostata.
Il suo ritratto è affidato a un solido di Costantinopoli, che reca sul recto il busto loricato dell'usurpatore, con diadema di perle, e sul verso la sua figura, stante, loricata ( ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , quando viene raffreddato scende sotto la temperatura di fusione Tf, dove la fase liquida è in equilibrio termodinamico con il solido; il liquido sovraraffreddato attraversa poi una regione di transizione Tv1-Tv2, larga da 10 a 20 °C, dove la sua ...
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Durante e dopo la seconda guerra mondiale la c. ha subito una profonda evoluzione, sia nel settore artistico, dando corpo a nuove espressioni che si avvalgono anche di tecnologie sofisticate, sia nel settore [...] cui è stato dato il nome di "ceramurgia". Questa si occupa delle applicazioni alle sostanze ceramiche della chimica e fisica dello stato solido. Tali sostanze appartengono per lo più al gruppo dei cristalli ionici o a quello dei vetri o comunque dei ...
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Termine, derivante dal francese bloc, che a sua volta proviene dal nederlandese blok «tronco abbattuto», che si riferisce a una massa compatta di qualsiasi materia, con significati specifici nelle varie [...] tra 25 e 50 cm.
B. vulcanico Frammento di roccia del cratere o del condotto di un vulcano, emesso allo stato solido durante un’attività parossistica di tipo esplosivo. I b., di forma e dimensioni diverse, di massa variabile da pochi kilogrammi a ...
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Pittore e incisore (Boussy-Saint-Antoine 1884 - Clichy, Parigi, 1974). Frequentò a Parigi l'École des beaux-arts e v'ebbe a maestro L.-O. Merson; si legò d'amicizia con J.-L. Boussingault e L.-A. Moreau [...] Ebbe tra il 1910 e il 1914 qualche superficiale rapporto col cubismo, ma restò in sostanza sempre fedele a un solido realismo, prediligendo per i suoi nudi, paesaggi e nature morte, una ridotta gamma cromatica terrosa; negli acquerelli e nei disegni ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...