L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] metà del IX secolo; questi complessi comprendevano sempre una sala con annessi ambienti di servizio ed erano circondati da una solida recinzione in terra o in legno. Tale struttura architettonica venne realizzata in pietra per la prima volta verso la ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] su un tremisse merovingio di Tolosa e su uno sceatta anglosassone. Notevole è in questo senso il multiplo di solido noto come medaglione di Teodorico (Roma, Mus. Naz. Romano, Medagliere, Coll. Gnecchi), che presenta un ritratto in posizione frontale ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] del sec. 5°, si andavano inserendo gli edifici di culto. Resta da spiegare però come questo tessuto all'apparenza solido, sul quale Giustiniano intervenne con alcune opere di carattere difensivo (Procopio di Cesarea, De Aed.) connesse agli sviluppi ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] domestici furono i soggetti più ricorrenti di questo periodo, che l’autore sviluppò attraverso una pittura dal solido impianto realistico, impostata su complessi accordi tonali e ricercati effetti prospettico-luministici.
Nel 1941 fu presente con ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] una derivazione dal S. Sebastiano di Antonello da Messina a Dresda, del quale però si perde l'equilibrio formale tra solido plasticismo e morbidezza cromatica, in favore di una goffa rigidezza e di un trattamento più grafico delle superfici. I tratti ...
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UNCINI, Giuseppe
Rosalba Zuccaro
Scultore, nato a Fabriano (Ancona) il 31 gennaio 1929. Lasciata l'attività di disegnatore-litografo nell'industria grafica, su determinante sollecitazione di E. Mannucci [...] con le ombre concretizzate dal cemento. Il lavoro si concentra poi sulla materializzazione volumetrica delle Ombre di solidi al punto da eliminare il solido stesso ribaltando il naturale rapporto di positivo e negativo, di pieno e di vuoto, di reale ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] costa dei Somali: le sue navi sono costruite per il mare aperto, e se hanno ancora i remi-timone evolutivi, lo scafo è però solido, le ruote di prua e di poppa alte e verticali, l'albero bipode è abbattibile, munito di ampia vela quadra; il remeggio ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] di ricerca – meno forte dal punto di vista mediatico – tende a sottolineare e rafforzare il cosiddetto aspetto solido dell’architettura, attraverso l’aggiornamento e la valorizzazione di un approccio in continuità con la sua tradizione evolutiva ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] 'Roccia', che in aramaico è maschile, come maschile è il nome comune 'roccia', mediante il quale viene evidenziata la solidità del fondamento della nuova creazione. Poiché la ecclesia era un'assemblea, si può rimanere sorpresi che Gesù dica che la ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] nei corredi maschili, ad arco semplice con disco intagliato nei corredi femminili.
Nella fase I B appaiono la fibula a disco solido, con arco composto di dischetti di bronzo ed un tipo ad arco serpeggiante "siciliano" con staffa breve. Nei corredi ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...