MONTAGNANA, Mario
Claudio Rabaglino
– Nacque a Torino il 22 giugno 1897, quinto di sette figli di Moisè e Consolina Segre.
La famiglia apparteneva alla piccola borghesia ebraica (il padre dirigeva [...] , ma per ottemperare ad una precisa volontà dello stesso genitore, il quale desiderava che i propri figli imparassero un solido mestiere manuale.
A partire dal 1913 iniziò a partecipare alle manifestazioni socialiste che si svolgevano presso il suo ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] della controversistica gesuitica. Castiglioni crebbe dunque in un ambiente solido, seguito da vicino da uno zio sacerdote e da un , Pio VIII si lasciò guidare da un solo ma solido principio: che, cioè, Roma dovesse rispettare le istituzioni civili ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] la politica di aggressione portata avanti dalla famiglia dei di Vico, sostenitrice della parte imperiale, per creare un solido ed esteso dominio territoriale.
Le prime testimonianze relative al G. non sono particolarmente significative: nel 1304 egli ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] nel 1531-1532, con la lettura del libro Sesto e delle Clementine.
Tornato a Roma frequentò la corte pontificia stringendo un solido legame con papa Paolo III che, apprezzandone le doti umane e intellettuali, gli affidò numerosi incarichi. Nel 1542 lo ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] il matrimonio tra Costanza, sorella maggiore del M., e Carlo Barberini, fratello maggiore di Maffeo.
Potendo contare su un solido sostegno, iniziò la sua carriera nella Curia romana, prima come referendario di Segnatura (1609), in seguito, in qualità ...
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UNTERSTEINER, Mario
Alice Bonandini
– Nacque a Rovereto (Trento), allora parte dell’Impero austroungarico, il 2 agosto 1899, figlio unico di Amerigo, medico, e di Maria Filagrana.
Alla morte del padre, [...] considerò mai il proprio relatore di tesi, Carlo Oreste Zuretti); solo in seguito riuscì a maturare un metodo solido, ispirato soprattutto al lavoro di Augusto Rostagni. Da quel momento, rigore metodologico, razionalità, laicismo e autonomia critica ...
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BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] scuole italiane di chimica. Dopo un primo lavoro di chimica organica, egli si era decisamente orientato allo studio delle soluzioni solide, un campo in cui doveva lasciare la sua impronta più originale.
Nel volgere di pochi anni, in una serie di ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] frequentemente tra coloro che prestano ducati alla Signoria e lo fa per cifre notevoli, il che sta probabilmente ad attestare la solidità finanziaria sua e della sua famiglia. Nel 1516 venne eletto nella zonta e veniamo a sapere che era uno di coloro ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Entrato al liceo Massimo d’Azeglio nell’ottobre del 1923, ebbe come professore Augusto Monti, crociano, intellettuale eticamente solido e profondamente antifascista, e, fra i compagni, Tullio Pinelli, Remo Giacchero, Giorgio Curti.
Nel 1925 Pavese si ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] tra 1572 e 1574 i superiori lo destinarono all’insegnamento primario o a compiti religiosi. In ogni caso, mostrò poi un solido possesso delle lingue e della metrica e stilistica classiche.
Nel secondo anno di filosofia (1575-76) seguì il corso di ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...