SPERA, Clemente
Fausta Franchini Guelfi
– Figlio di Gaudenzio, nacque probabilmente nel Novarese nel 1662, come attesta l’atto di morte, che nel 1742 lo dichiara ottantenne (Geddo, 1996, p. 378, doc. [...] con parole elogiative per la maestria del “ruinista”: «L’architettura è di Clemente Spera, con solido fondamento dell’arte maestosamente lavorata, alternata da rottami producenti per la vetustà germinate verdure […] architettura […] lavorata ...
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PORTINARI, Folco
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Folco. – Figlio di Ricovero, apparteneva a una famiglia mercantile di rilievo nella vita politica ed economica di Firenze, e fece parte del gruppo dirigente [...] 500 lire da investire in proprietà fruttifere) e per la sua chiesa e i sacerdoti (cui lasciò pari somma). Dall’atto emerge il solido radicamento dei Portinari nei rioni di S. Procolo e di S. Margherita: cinque case (domus), tra cui la domus vetus ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] dei Farnese, il più giovane dei nipoti avrebbe poi dovuto contrarre matrimonio in Francia e instaurare così un solido legame dinastico e politico con i Valois.
Le voci attorno ad un suo eventuale matrimonio francese cominciarono a circolare ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] galiléenne et nouvelle géométrie, a cura di F. de Gandt, Paris 1987; P. Mancosu - E. Vailati, Torricelli's infinitely long solid and its philosophical reception in the 17th century, in Isis, LXXXII (1991), pp. 50-70; F. de Gandt, L'évolution de ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] per Simonetta, che aspirava a diventare un vero nobile lombardo. Elisabetta era una donna saggia e avveduta e il legame fu solido: otto figli nacquero tra il 1453 e il 1464, tutti destinati a brillanti carriere e matrimoni.
Tutti i maschi studiarono ...
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ORDELAFFI, Pino
Alma Poloni
ORDELAFFI, Pino (III). – Nacque a Forlì nel 1436, secondogenito di Antonio Ordelaffi signore di Forlì e di Caterina figlia di Gherardo Rangoni, signore di Spilamberto.
Pochi [...] affiancati, negli atti di governo, dagli anziani e dal Consiglio ristretto detto dei Quaranta. I due organi costituivano un solido appoggio istituzionale per i signori. Questo assetto del potere era in buona parte la conseguenza di una riforma voluta ...
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TRAGLIA, Luigi
Domenico Rocciolo
– Nacque ad Albano Laziale il 3 aprile 1895 da Antonio e da Giuditta Crollari.
Il 23 luglio 1902, nella cappella vescovile della chiesa parrocchiale di S. Marco evangelista [...] in Laterano. Il suo motto episcopale fu Primum Regnum Dei.
In qualità di vicegerente creò attorno alla chiesa diocesana un consenso solido e sincero. Ebbe a cuore tutte le componenti della chiesa locale: il clero, i religiosi, le religiose e i fedeli ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] Tecla di strada S. Stefano. Costituivano quindi un nucleo familiare compatto, ben inserito nelle strutture politiche cittadine, con solide basi finanziarie e preziosi legami con alcune delle più potenti famiglie della città e dello Studio.
Di questo ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] il Doria. Per partecipare a questa seconda spedizione, nel 1504 arrivò a Genova Andrea Doria, per il quale - segno di un ormai solido legame di stima e di amicizia - il D. ottenne dal Banco la luogotenenza. In tal modo il D. poté lasciare ad Andrea ...
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WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] si aprì la parentesi più nota della sua vita, a partire cioè dall’arrivo a Milano, aveva già un solido bagaglio di pratica commerciale e amministrativa. Da queste basi partì sviluppando il proprio percorso professionale nel settore bancario che ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...