BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] segue rigorosamente le teorie patologiche dell'epoca, nella suddivisione delle malattie epatiche in "Morbi a toto solido", "a solido nerveo", "a fluido", "a secretione hepatis", "a corpore extraneo"; di maggiore interesse appare invece la descrizione ...
Leggi Tutto
DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] del Centro di studi per l'elettrofisica, dal 1946 al 1961, favorì lo sviluppo degli studi di fisica dello stato solido, di cui si era occupato nei primi anni di lavoro col Perucca. All'università diventò direttore dell'istituto di fisica superione ...
Leggi Tutto
GIULOTTO, Luigi
Giuseppe Giuliani
Nacque a Mantova il 23 maggio 1911 da Virgilio, professore di matematica, e da Antonietta Perini. Frequentò il liceo classico a Bergamo e il corso di laurea in fisica [...] la metà degli anni Cinquanta il G. intraprese una collaborazione - auspice Caldirola - con F. Fumi, fisico teorico dello stato solido, formatosi in Inghilterra e negli Stati Uniti. La collaborazione fu di breve durata; essa diede comunque, sebbene in ...
Leggi Tutto
CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] del C. al giansenismo; anzi nella persuasione di Jean-Antoine il suo "attaccamento alla verità" era recente e non ancora ben solido (a Degola, Noli, 5 dic. '94). In effetti le lettere del C. al Degola mostrano più un'avversione all'antigiansenismo e ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] forse notaio, risulta due volte membro degli Anziani del primo popolo, nel 1250 e nel 1251.
Rientrava nel solido assetto consortile della famiglia il legame con S. Maria Novella: una reciprocità di rapporti (sostegno economico ricevuto, reclutamento ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] impiegato straordinario del Commissariato per l'emigrazione, istituito l'anno prima, e, poco dopo, ebbe inizio il suo solido rapporto con F.S. Nitti, nel frattempo divenuto membro del Consiglio dell'emigrazione.
Tracce di una corrispondenza con Nitti ...
Leggi Tutto
FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] per oltre 686 milioni (La riforma del Banco di Napoli ed i suoi risultati, ibid., pp. 99-107).
Un più solido inserimento nel sistema di potere locale fu ottenuto dal F. mediante alcune oculate operazioni di sostegno di aziende industriali in crisi ...
Leggi Tutto
CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] di grandezza del padre. Un solo esempio basti: nel marzo 1577 questi costrinse la giovane nuora e il C. a contrarre in solido un mutuo di 500 onze, concesso dal barone di Cutò, per ingrandire e abbellire il palazzo dove abitavano (al Cassaro, nella ...
Leggi Tutto
MARIOTTI, Giovanni
Carlotta Sorba
– Nacque a Parma il 1° maggio 1850 da Giuseppe, possidente, e da Amalia Scipioni; trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la casa di città e la villa di Montechiarugolo, [...] sul territorio parmense dalla preistoria all’Età moderna.
In quegli anni il M. pose le basi di un solido patrimonio di relazioni culturali e politiche a livello nazionale. Partecipò con propri interventi ai congressi storici italiani, alle ...
Leggi Tutto
GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] nella persona del giovanissimo F. De Roberto, che dagli anni Ottanta divenne collaboratore stabile della casa editrice, costituendo un solido tramite con il mondo dei letterati. Presentando l'iniziativa del G., così il De Roberto, con lo pseudonimo ...
Leggi Tutto
solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...