STEREOISOMERIA (da στερεός "solido", ἴσος "uguale" e μέρος "parte")
Umberto Sborgi
Alla voce isomeria è indicato come per rendersi ragione di certi casi d'isomeria "non sia più sufficiente la formula [...] esse si trovino allo stato di soluzione, di fusione e anche di vapore (per es., nella canfora).
Ora, che esistessero sostanze solide capaci di rotare il piano della luce polarizzata era stato scoperto da Arago per il quarzo fino dal 1811, e si era ...
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osoedro
osoedro particolare solido a più facce non piane; un particolare osoedro è il cosiddetto poliedro cilindrico le cui facce appartengono a superfici cilindriche. ...
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anticlessidra
anticlessidra solido ottenuto come sottrazione da un cilindro finito retto dei due coni simmetrici rispetto al punto medio dell’asse del cilindro aventi per basi le basi del cilindro. Il [...] volume dell’anticlessidra è uguale a quello della sfera inscritta nel cilindro ...
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antiprisma
antiprisma solido con due facce di base parallele e congruenti (come un prisma), ma la cui superficie laterale è formata da triangoli isosceli congruenti aventi un lato su una delle facce [...] di base e il vertice opposto sull’altra faccia. Le due facce dell’antiprisma risultano così ruotate l’una rispetto all'altra. Se le due basi sono poligoni regolari e i triangoli sono equilateri, l’antiprisma ...
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dermoide
Tumore solido o cistico benigno, a struttura complessa, risultante di abbozzi disordinatamente frammisti e concresciuti di tessuti di varia provenienza embrionale. Hanno volume e consistenza [...] diversi. I d. cistici (o cisti dermoidi) hanno un contenuto di varia natura (sostanza mucosa, sebacea, peli, ecc.); le sedi più frequenti dove si sviluppano i d. sono il collo, il coccige, il retto, il ...
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nefroblastoma
Tumore solido embrionario del rene proprio dell’età infantile; viene indicato anche come tumore di Wilms. La prevalenza è di 1/10.000 nati, e si manifesta nella maggior parte dei casi entro [...] il 6° anno di età. È il tumore embrionale per eccellenza perché ricapitola lo sviluppo del suo organo corrispondente, ossia il rene. Mutazioni del gene WT1 sono responsabili del n. nel 5% dei casi ereditari ...
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Parte della chimica dello stato solido che studia le proprietà chimiche e chimico-fisiche di sostanze sottoposte all’azione di forze meccaniche. Si occupa, per es., delle variazioni delle proprietà catalitiche [...] e delle reazioni chimiche che si innescano in seguito all’applicazione di forze anisotrope (per es., deformazioni di taglio) su reagenti solidi. I processi meccanochimici sono considerati con crescente interesse in vari settori applicativi. ...
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Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] che non sia inizialmente allo stato plastico, a questo stato. Ciò può, per es., verificarsi in un solido elastico, quando la sollecitazione cui è sottoposto oltrepassi il limite di elasticità e sia quindi tale da provocare deformazioni permanenti ...
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superreticolo In fisica dello stato solido, relativamente a una soluzione solida, il reticolo dell’elemento che funge da soluto, immerso nel reticolo dell’elemento che funge da solvente. Gli atomi del [...] di funzionamento, impiegati nei lettori di CD. Nel s. si può avere effetto tunnel in condizioni di risonanza tra le varie buche quantiche, fenomeno osservato e che potrà aprire la strada a componenti elettronici a stato solido completamente nuovi. ...
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swelling In fisica dello stato solido, l’aumento di volume per creazione di cavità in metalli o leghe in seguito a irradiazione con neutroni veloci. ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...