La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] tra 1,2 e 1,4 ångström (Pt, Pd, Ir, Rh, Cu, Co, Ni, Os, Zn, Ru, Co).
b) Ossidî semiconduttori: sono solidi con reticolo cristallino a carattere ionico: allo stato puro ed omogeneo gli elettroni sono ripartiti in bande d'energia riempite, alternate a ...
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Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] microscopia elettronica, le spettroscopie LEED, SIMS e altre ancora, alcuni anni fa non ancora disponibili.
Quando si parla di difetti nei solidi non-s., si deve distinguere tra macrodifetti e microdifetti, anche se è ormai ben noto che i due tipi di ...
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KLUG, Aaron
Eugenio Mariani
Biochimico britannico, nato in Lituania l'11 agosto 1926. Trasferitosi da bambino con la famiglia in Sudafrica, compì gli studi universitari a Johannesburg e a Città del [...] Capo. Nel 1952 conseguì il Ph.D. in Fisica dello stato solido a Cambridge. Nel 1954, durante uno stage al Birkbeck College di Londra presso J.D. Bernal, pioniere nelle ricerche sulla struttura dei virus, conobbe R. Franklin, che fino a poco prima ...
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La grande scienza. Dinamica dei reagenti complessi sistemi
Sergio Carrà
Dinamica dei sistemi reagenti complessi
La chimica contemporanea costituisce un efficace e spesso indispensabile strumento per [...] l'esistenza di una crescita a strati, mediante la deposizione di atomi sulle terrazze che individuano la superficie del solido, lungo le quali gli atomi diffondono sino a raggiungere un gradino, contribuendo così alla sua crescita. Nella fig. 7A ...
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accettanza
accettanza [Der. dell'ingl. acceptance, dal lat. acceptare "accettare"] [LSF] Il sottoinsieme degli eventi possibili che cadono nel campo di vista di un osservatore o ai quali è sensibile [...] di particelle: detta anche efficienza geometrica, è il prodotto dell'area della superficie sensibile del rivelatore per l'angolo solido da esso coperto, espresso in metri quadrati per steradiante (m2 sr): v. rivelatori di particelle: V 54 f. Misura ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] l'energia superficiale per unità di superficie, mentre V e A sono, rispettivamente, il volume e l'area della superficie del solido. Ne consegue:
I sistemi che verranno presi in considerazione sono quelli per i quali il rapporto (A/V) è dell'ordine ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] di un mezzo poroso imbevuto d'acqua. Se una differenza di potenziale viene invece applicata a una dispersione di particelle solide in acqua esse si muovono verso il polo positivo. Questo fenomeno di trasporto di una fase dispersa per effetto di ...
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Nella scienza delle costruzioni, sollecitazione composta risultante dalle due sollecitazioni semplici di pressione e di flessione. Nei casi concreti si verifica nelle travi e nei pilastri soggetti a sforzo [...] di lunghezza l incastrato al piede e soggetto in sommità a un carico eccentrico P; l’eccentricità e del carico provoca l’inflessione del solido e quindi il momento flettente in un punto generico S è: Mx=P (e+f−fx), essendo f la freccia in sommità. Se ...
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scia Regione di moto perturbato, vorticoso e generalmente turbolento, che si forma a valle di un corpo qualsiasi che, parzialmente o totalmente immerso in un fluido, sia in moto relativo rispetto a esso. [...] resistenza all’avanzamento del corpo nel fluido.
La s. di von Kármán (o di Bénard-Kármán) si forma a poppa di un solido cilindrico immerso in una corrente che si muova di moto uniforme con velocità normale all’asse del cilindro. Nella zona di confine ...
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Si dice di stato d’aggregazione caratteristico dei liquidi cristallini. In tale stato le molecole della sostanza (in genere organica) possono presentarsi orientate tutte parallelamente le une alle altre; [...] in tal modo il campione di cristallo liquido n. mostra tutte le proprietà ottiche caratteristiche di un solido uniassico. I materiali n., quali, per esempio, alcuni azossicomposti, mostrano la caratteristica di diffondere fortemente la luce se sono ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...