In meccanica si dice coppia ogni sistema di due forze applicate, le quali abbiano linee d'azione parallele, intensità uguali e versi opposti. È il tipo elementare e irreducibile delle sollecitazioni, che, [...] applicate a un solido, tendono a farlo rotare (intorno a un asse perpendicolare al piano della coppia). La distanza b delle due linee d'azione (v. fig.) si dice braccio e il prodotto bF di questo braccio per la intensità comune F delle due forze si ...
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filtraggio
filtràggio [Der. dell'ingl. filtrage, a sua volta dal fr. filtrage, che è da filtre (→ filtro)] [LSF] L'atto e l'effetto del passaggio di un fluido (liquido o aeriforme) attraverso un setto [...] , K un opportuno fattore e L=cV/[A(1-ε)], con ε porosità del panello e c concentrazione del materiale solido sospeso (espressa come volume di solido riferito al corrispondente volume di filtrato); si ha così l'e-quazione generale del f.: dV/dt=K(1-ε ...
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evaporatore
evaporatóre [Der. di evaporazione] [FTC] [CHF] Apparecchio nel quale si realizza l'evaporazione di una soluzione mediante apporto di calore da una sorgente esterna, in genere per aumentare [...] la concentrazione oppure, al limite, per ottenere il residuo secco, solido, della soluzione. Gli e., sia industriali che per usi di laboratorio, differiscono per la qualità dell'energia termica utilizzata (da combustione, elettrica, solare) e per la ...
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elettroreologico
elettroreològico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di elettro- e reologico] [FTC] Fluido e.: fluido costituito da particelle microscopiche sospese in un liquido isolante, capace di modificare [...] istantaneamente la propria viscosità per esposizione a campi elettrici, passando così allo stato solido; attualmente (1996) allo stato sperimentale, potrebbe consentire in futuro importanti applicazioni. ...
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DFZ
DFZ 〈di-èf-sèd o, all'it., di-èffe-zèta〉 [FSD] Sigla dell'ingl. Dislocation Free Zone "zona senza dislocazioni" con cui s'indica una zona priva di dislocazioni tra la parte rigida e quella deformata [...] plasticamente di un solido sollecitato: v. fragilità: II 755 f. ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] per i quali compare una nuova fase. Per sistemi semplici a eutettico si hanno in genere relazioni lineari, mentre per soluzioni solide si hanno curve più complesse; se poi si originano composti definiti o si ha possibilità di formazione di strutture ...
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PILLOLE (lat. sc. pilulae)
Agostino Palmerini
Preparazioni farmaceutiche di forma sferica, di consistenza pastosa, ottenute incorporando le sostanze medicamentose con un eccipiente costituito di solito [...] da sostanze terapeuticamente inattive, di consistenza varia, secondo il medicamento. Se questo è solido, l'eccipiente adoperato potrà essere miele, genziana, radice di liquirizia o di altea oppure amido o licopodio. Per incorporare olî grassi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata sul finire del XVI secolo, la meteorologia scientifica si afferma definitivamente [...] , risente ancora della complessa eredità aristotelica e astrologica e, in quanto scienza fisico-congetturale, necessita di una solida legittimazione.
I meteorologi, anche se potranno dirsi tali a pieno titolo solo a partire dal secolo successivo ...
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Estermann Immanuel
Estermann 〈èstërman〉 Immanuel [STF] (Berlino 1900, nat. SUA - Haifa 1973) Prof. di fisica nell'univ. di Amburgo (1928), poi (1945) nel politecnico di Pittsburgh, SUA e infine, dopo [...] aver insegnato in altre univ., prof. di fisica dello stato solido nel politecnico di Haifa (1964). ◆ [FAT] Apparato di E., Simpson e Stern: v. atomo: I 290 fig. 6.1. ...
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Sigla di molecular amplification by stimulated emission of radiation, che indica un amplificatore di segnali elettromagnetici ad altissima frequenza, basato sull’emissione stimolata di energia elettromagnetica [...] di rubidio, di formaldeide ecc.), può essere rimosso se si usa come mezzo attivo un solido, anziché un fluido: si hanno allora i cosiddetti m. a stato solido, o m. a cristallo. Mentre nei m. a gas si sfruttano transizioni tra livelli energetici ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...