Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] del transistore bipolare, si utilizzi il transistore a effetto di campo MOS (MOSFET, v. oltre: dispositivi elettronici a stato solido). In questo caso il procedimento di fabbricazione si semplifica in quanto si articola in un'unica fase di diffusione ...
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SOL-GEL
Eugenio Mariani
In chimica-fisica si definisce ''sol'' una dispersione (non una soluzione) colloidale di particelle, che costituisce un sistema liquido avente alcune proprietà prossime a quelle [...] di elettroliti dando così origine a un gel, sistema gelatinoso ricco di liquido, ma che presenta alcune proprietà dei solidi. A differenza di un precipitato e di un flocculato, che risultano dall'insieme di singoli aggregati, un gel è costituito ...
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spato
spato [Der. del ted. Spath] [GFS] Nella geologia, denomin. generica dei minerali non metallici che si sviluppano in grossi individui cristallini facilmente sfaldabili in solidi geometrici della [...] forma del solido di sfaldatura. ◆ [OTT] S. d'Islanda: varietà spatica di calcite, trasparente, birifrangente, largamente usata per dispositivi ottici a birifrangenza (compensatori, nicol, ecc.). ...
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Fisico (n. Indianapolis 1923 - Princeton 2020), ricercatore presso i Bell Telephone Laboratories e dal 1975 professore di fisica all'Univ. di Princeton. Autore di numerosi studi teorici sulla fisica dello [...] stato solido: ha dimostrato che in particolari condizioni un elettrone che si muova in un sistema disordinato, quale un vetro o una lega disordinata, può rimanere confinato in una regione limitata; ha inoltre sviluppato una teoria (meccanismo di ...
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Matematica
In geometria, termine usato, insieme a lunghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a lunghezza e altezza, per indicare una delle dimensioni di un corpo solido; [...] la scelta della dimensione da chiamarsi l. è arbitraria, ma, comunemente, viene fatta in modo che la l. sia numericamente inferiore alla lunghezza. L. di una distribuzione Generalmente, la l. a metà altezza ...
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Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale.
C. fossili
Classificazioni. - Il c. fossile è una roccia [...] zuccherifici; in terapia, per le sue proprietà antidotiche (contro veleni e tossine).
C. di legna (o c. vegetale) Prodotto solido della carbonizzazione del legno, nero lucente, molto poroso e fragile. La densità di circa 1,5 kg/dm3, potere calorifico ...
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sezione
sezione operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria descrittiva e della geometria proiettiva. Il termine indica indifferentemente l’operazione e il risultato dell’operazione. [...] esempio, la sezione non vuota di una sfera con un piano è un cerchio, così come lo sono le sezioni di tutti i solidi di rotazione con un piano ortogonale all’asse di rotazione. La sezione di un cubo con un piano può assumere invece forme differenti ...
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ondulatore
ondulatóre [Der. del fr. ondulateur] [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, altra denomin. delle macchine dinamoelettriche convertitrici di corrente continua in corrente alternata oppure, più modernamente, [...] dei dispositivi elettronici a stato solido aventi la stessa funzione e detti più comunem. invertitori: v. elettronica di potenza: II 360 c. In partic., per gli o. deboli e forti, v. sincrotrone, luce di: V 236 e. ◆ [MTR] [EMG] Altro nome, peraltro ...
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SILIQUA (greco κεράτιον)
Angelo SEGRE
Giuseppe CASTELLANI
Unità di peso romana eguale ad 1/6 di scrupulum, avente le seguenti divisioni:
La siliqua deriva probabilmente da una misura dell'Oriente [...] molto frequentemente in silique. Vuol dire che la siliqua è usata praticamente come unità di conto pari a 1/24 di solido (v. solido).
La siliqua, con lo stesso valore di un ventiquattresimo del soldo d'oro, seguitò a essere coniata in Italia anche ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] particolarmente sui turbamenti e gli scompigli che un giovane nipote, sbrigliato e scioperato, provoca nell'esistenza tranquilla e solida di due anziane sorelle "cucitrici di bianco". Anche in quest'opera, dunque, attraverso i personaggi di Remo, il ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...