PERIGLACIALI, FENOMENI
Giuseppe NANGERONI
. Fenomeni di morfologia terrestre causati dal gelo, cioè dalla trasformazione dell'acqua dallo stato liquido a quello solido e viceversa. Il termine deriva [...] dal fatto che tali fenomeni si verificano soprattutto nelle regioni situate all'esterno dei ghiacciai, sia attuali sia d'un tempo passato, oltre che nelle regioni che sono o che furono a clima freddo in ...
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Fisico (n. Utrecht 1902 - m. 1991), ricercatore dei laboratorî della società Philips. Si è occupato di varie questioni di fisica dello stato solido. n Effetto S.: fenomeno di rilassamento che si osserva [...] nella risposta di deformazione locale, introdotta in un reticolo cristallino metallico dalla presenza di atomi interstiziali, quando è applicata una sollecitazione direzionale che tende a fare migrare ...
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epigrafe
Tommaso Gnoli
La comunicazione nell'antichità
L'epigrafe è l'iscrizione, in prosa o in versi, incisa su un materiale solido: pietra, marmo o bronzo. Attualmente l'uso di epigrafi è limitato [...] , quale per esempio il campo legislativo
Testimonianze del mondo antico
Poiché le iscrizioni venivano incise su materiali solidi non deperibili, abbiamo oggi a disposizione una quantità di testi epigrafici del mondo antico assai superiore rispetto ...
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accumulo
accùmulo [Der. di accumulare] [FTC] A. dell'energia: v. energia, accumulo dell'. ◆ [ELT] A. limitato di carica: v. diodi a stato solido per microonde: II 206 c. ◆ [GFS] Metodi ad a.: v. geocronologia [...] radiometrica: III 10 c. ◆ [FTC] [MCC] Modulo di a.: v. polimero: IV 559 e ...
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In fisica, fusione che si realizza in un sistema a bassa temperatura ma ad altissima densità (105-108 volte la densità dello stato solido normale), come, per es., nelle stelle nane bianche. ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] egiziane risalgono agli inizi della IV dinastia (27° sec. a.C.), e sorgono a S di Menfi, ma le più note e grandiose sono quelle, di poco posteriori, elevate a Giza da Cheope, Chefren e Micerino. La maggiore ...
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In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] è allestito in un recipiente sterile (provetta, piastra) protetto da tappo di cotone o da coperchio di vetro e conservato in termostato. La c. può essere pura o isolante quando ottiene i batteri allo stato ...
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Regista italiano (Firenze 1919 - Roma 2000). Dopo un'intensa esperienza di regia drammatica radiofonica, esordì nel cinema con I falsari (1952). Autore di solido mestiere, realizzò fra l'altro Il seduttore [...] (1954), Amici per la pelle (1955), Morte di un amico (1960), Odissea nuda (1960); Smog (1962); L'altra metà del cielo (1977). Diresse anche diversi sceneggiati televisivi, genere di cui R. fu un pioniere ...
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FOTOELASTICITÀ (App. I, p. 613)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Fotoelasticità spaziale. - La fotoelasticità spaziale si propone di determinare lo stato elastico di un solido qualsiasi comunque sollecitato. [...] pellicola di resina trasparente sulla superficie del modello resa speculare; G. Mabboux (1932) estende il metodo a solidi di calcestruzzo, includendo sulla superficie degli elementi di specchio. La resina ovvero gli specchi, assunto lo stato elastico ...
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Melato, Mariangela
Diego Del Pozzo
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 19 settembre 1941. Temperando la naturale esuberanza con un solido mestiere, la M. ha raggiunto una maturità espressiva [...] che le ha permesso di eccellere nei ruoli brillanti come in quelli drammatici, e perfino nella rivista musicale, per le sue doti di ottima ballerina. Figura di spicco dello spettacolo italiano, ha ottenuto ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...