folliculoma
Raro tumore stromale ovarico, unilaterale e per lo più benigno, detto anche tumore a cellule di Sertoli, con accumulo lipidico, solido o cistico, che si manifesta spesso con ricorrenza familiare [...] in giovani donne, inducendo talvolta segni dovuti a prevalente produzione estrogenica con pigmentazione della faccia simile a quella che si osserva in corso di gravidanza ...
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(fr. absorption; sp. absorción; ted. Absorption, Einsaugen; ingl. absorption).
Assorbimento di liquidi e gas.
L'assorbimento è un fenomeno fisico consistente nella penetrazione d'una sostanza allo stato [...] cmc. 0,25 di ammoniaca, ecc. Inoltre, nel caso dell'aria, tanto il vetro, quanto una qualsiasi altra sostanza solida si copre di uno straterello di vapor d'acqua fortemente condensato che costituise una vera pellicola acquosa (Parks).
Il complesso di ...
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devianza
devianza [Der. di deviazione, con il suff. di portanza e sim.] [MCF] La componente della risultante delle azioni aerodinamiche agenti su un solido in moto traslatorio, perpendicolare al piano [...] individuato dalla velocità del solido e della portanza; anche forza deviatrice. ◆ [PRB] D. di una serie numerica: la somma dei quadrati delle differenze tra i valori delle serie e la loro media; la d. divisa per il numero dei valori considerati dà la ...
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deaerazione
deaerazióne [Comp. di de- e aerazione] [FTC] [FML] L'operazione con cui si asporta da un liquido o da un solido un gas (in partic., aria) in esso disciolto oppure adsorbito. Per i liquidi, [...] la procedura più seguita è quella dell'ebollizione prolungata, meglio se a pressione ridotta. Per i solidi, è preferito il sinon. degassamento. ...
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coazione
coazióne [Der. del lat. coactio -onis "costrizione", dal part. pass. coactus di cogere "costringere"] [MCC] C. elastica: condizione di un solido elastico nel quale, nonostante l'assenza di ogni [...] sollecitazione esterna, si abbia una certa distribuzione di tensioni interne, dovute, per es., a dilatazioni termiche o a vincoli; tale condizione può accrescere la resistenza (e a tal fine essa viene ...
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faccia
faccia nell’ordinaria geometria tridimensionale il termine, riferito a un poliedro, denota ciascuna delle superfici piane poligonali che delimitano il solido. Per esempio, un cubo ha per facce [...] sei quadrati di uguali dimensioni; un tetraedro è delimitato da quattro facce triangolari. Negli angoloidi, si definiscono facce gli angoli che hanno come lati due spigoli consecutivi e come vertici il ...
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desorbimento
desorbiménto [Comp. di de- e (ad)sorbimento] [CHF] Fenomeno, inverso dell'adsorbimento, consistente nella liberazione di una sostanza adsorbita su un solido. ...
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mantello
mantèllo [Der. del lat. mantellum] [LSF] Denomin. di strutture o dispositivi che avvolgono altre cose. ◆ [ALG] La superficie di un solido, che ne avvolge, per così dire, il volume; specific., [...] la superficie laterale di solidi tubolari e coniformi, quali cilindri, prismi, coni, piramidi. ◆ [OTT] M. di una fibra ottica: lo strato esterno di una fibra ottica, che ne riveste il nucleo: v. guida ottica: III 131 f. ◆ [GFS] M. litosferico: la ...
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Matematica
In geometria, a. piano, o più semplicemente a., è una regione di piano compresa tra due semirette uscenti da uno stesso punto. Analogamente, nello spazio, a. solido è una regione dello spazio [...] del poligono (sia interni che del contorno). Un angoloide con tre facce si dice, in particolare, triedro.
Sterangolo
È l’a. solido nella sua accezione più generale: se O è un punto qualsiasi dello spazio (fig. A 17) S una superficie sferica di ...
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In petrografia, c. magmatica, il processo in base al quale una massa magmatica passa dallo stato più o meno fluido a quello solido in seguito al progressivo raffreddamento per effusione alla superficie [...] terrestre o per intrusione entro masse rocciose relativamente fredde.
C. dei sedimenti È il processo per il quale i depositi sciolti e incoerenti assumono coerenza e aspetto lapideo; si inquadra nel più ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...