. Particolari sistemi colloidali in cui la fase dispersa è un solido o un liquido e la fase disperdente un gas. Le particelle disperse hanno dimensioni estremamente ridotte, e per fenomeni di natura elettrica [...] di apparecchio in vetro oggi molto usato per la somministrazione di farmaci.
Farmacologia. - La dispersione nell'atmosfera di particelle solide e liquide (fumi e nebbie) che nel 1914-18 aveva trovato nei "gas di guerra" una prima applicazione tossica ...
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Makk, Károly
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Berettyóújfalu il 23 dicembre 1925. Solido professionista, la cui opera è stata costantemente accompagnata dal favore del pubblico, [...] è considerato uno dei padri del cinema ungherese. Con il suo lavoro si è rivelato incline più che a trattare le tematiche storico-politiche, usuali nella produzione del suo Paese, a far ricorso a uno stile ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] . In teoria tutti i m. che presentano transizione vetrosa a una determinata temperatura (passaggio dallo stato strutturale solido di ‘liquido sottoraffreddato’ a quello di ‘vetro’) possono essere considerati m. termosensibili, in quanto con tale ...
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tensioattivo In chimica fisica, sostanza (detta anche sostanza tensioattiva) che, disciolta in quantità anche molto piccola in un liquido, fa diminuire notevolmente la tensione interfaciale che compete [...] goccioline, sia pur piccole, di olio (fig. 3A). Un t., aggiunto al mezzo liquido (L) diminuisce le tensioni interfaciali γSL con il solido (S) e γOL con l’olio (O), cosicché la relazione di equilibrio (➔ tensione) γSL=γSO+γOL cos ϑ, dove γSO è la ...
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In petrografia, insieme dei processi di trasformazione mineralogica e strutturale che si esplicano allo stato solido su rocce preesistenti (siano esse ignee, sedimentarie o metamorfiche) quando queste [...] scambi allochimici (metasomatismo metamorfico) che tuttavia hanno carattere locale. In questo modo una roccia, pur rimanendo allo stato solido, può cambiare la propria composizione chimica con l’aggiunta o con l’eliminazione di materiale chimico, che ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] e ossigeno ad alta temperatura ( a. giovanili). Nel compiersi di tutto il ciclo idrologico l’a. viene a contatto con sostanze solide (soprattutto sali), liquide e gassose, che in parte dissolve o porta in sospensione; essa non è quindi mai pura, e ...
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tronco
trónco [agg. (pl.m. -chi) e s.m. Der. del lat. truncus] [ALG] T. di un solido: il solido ottenuto da un altro asportandone una parte con una sezione piana o anche, ma meno spesso, ottenuto da [...] un solido indefinito considerandone la parte tra due sezioni piane; è indicato anche aggiungendo l'agg.: t. di piramide, o piramide t., tra la base e un piano secante; t. di cono, o cono t., analogamente; ecc. ...
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superficie
Ricorre solo come vocabolo del linguaggio tecnico della geometria piana, in opposizione concettuale a ‛ solido ': Cv II XIII 26 dico ‛ cerchio ' largamente ogni ritondo, o corpo o superficie. ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...