Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] visibile phýsis, e specialmente il cielo sidereo e i moti degli astri regolati da leggi fissate da una mente superna, donde l'avvio a alle classi sacerdotali etrusche non solo un solido controllo delle trasformazioni ideologiche profonde e una ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] stabilita, l’indipendenza del papato sarà su terreno ben più solido che non lo sia al presente. Né solo la sua legge generale possa considerarsi sospesa in virtù delle norme generali che regolano la disciplina»14.
Si apriva così la strada per far ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] pigliamo, dell’uomo interiore, non otterremo nessun bene veramente solido né per gli individui, né per le famiglie, né fini retti, che operi per una forza interiore più potente, più regolare, più costante, che non sono tutti gli impulsi di quaggiù; ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] adempimento di controllo della diocesi. Se ne apprezzavano, anzi, la solidità della dottrina, lo zelo apostolico, l’impegno per la riforma e incrementando i bollettini parrocchiali per un regolare collegamento delle comunità periferiche con il ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] e doni inviati ai monaci dal di fuori (c. 54). Si stabiliscono quindi le regole per il vestito dei monaci (c. 55), per la mensa dell'abate (c. perché viene a separare nettamente l'armonioso e solido ufficio notturno dalle Laudes, che B. organizza ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] , il cristianesimo adiabenita si innestò su questo più solido tronco, accogliendo molti elementi ebraici entro la propria ci esplicita la natura di questo sinodo. In esso, oltre a regolare nel dettaglio le feste e i misteri della Chiesa, si fa ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] ecclesiologici, sia alla riforma e alla rigenerazione del clero regolare e secolare.
Come si è detto Tedaldo lasciò più , compromise un piano in costruzione, forse non del tutto solido, ma che, se completato, avrebbe resistito meglio agli anni ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] ruota la vita del movimento; lo sviluppo autonomo di regole e ordinamenti che ne guidano la vita interna; una all’assise anche un primo passo concreto verso un più solido inquadramento istituzionale e verso una chiarificazione teologica del loro ruolo ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] di un sostegno; pubblicando a Lucca nel 1762 Del modo di regolare i fiumi, e i torrenti, principalmente del Bolognese, e della 1764], n. 26) e il Saggio sul Galileo ("il più elegante, e solido scrittore che abbia avuto l'Italia": II [1765], nn. 3-4).
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] XIV secolo, grazie alla restaurazione dell'Osservanza alla regola e all'accurata gestione del patrimonio fondiario e delle neppure raggiungere Roma e dunque tanto meno insidiare le solide posizioni da loro acquisite nella gerarchia curiale. Proprio ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una corrente fluida, per interrompere o consentire...