Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] alta tecnologia), in un'economia di mercato i meccanismi regolativi più efficaci sono di natura economica e si basano su imporsi. Il successo del Giappone nel costituire la sua solida base tecnologica è dovuto in larga misura alle politiche ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] in modo semplice e chiaro le modalità secondo le quali un solido o una struttura si deforma e si rompe sotto l'azione audace filosofo francese un principio di carattere generale, "regola e fondamento della sua concezione finalista dell'Universo e ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] ancora come un dispositivo "che serve ad aumentare e a regolare le forze attive (forces mouvantes)". Ma "una macchina consiste nell'arte e nell'invenzione che nella forza e nella solidità dei materiali". Le macchine di Archimede e quelle elencate ...
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Microelettronica. Origini, sviluppi, prospettive
Bruno Riccò
L’informazione rappresenta l’insieme dei segnali che sono alla base dei sistemi di uso quotidiano, dai media ai nuovi strumenti per la medicina, [...] grandi industrie di sistemi. In sostanza, le regole di mercato portarono nel tempo a una drastica A history of the invention of the transistor and where it will lead us, “Solid-state circuits, Journal of IEEE”, 32, 1997, pp. 1858-1865.
Hansmann 2003 ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] (v. Tsu ed Esaki, 1973), hanno geometria planare. Esse sono fatte crescere su un substrato solido dalla superficie perfettamente regolare in forma di singoli film ultrasottili, di pozzi quantici o di multistrati costituiti da materiali diversi e ...
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Magnetismo
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Nei Paesi tecnologicamente più avanzati i materiali magnetici e la loro integrazione all'interno di dispositivi sono oggetto di una delle linee di maggiore [...] è l'anisotropia, ossia il fatto che l'energia di un solido magnetico dipende da come è orientata la sua magnetizzazione rispetto a oppure di sintesi chimica, costituiti da una struttura regolare di bit della stessa dimensione e forma, equidistanti ...
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Terra. Osservazione dallo spazio
D. James Baker
Prima dell'avvento dei satelliti artificiali si poteva soltanto immaginare come la Terra apparisse dallo spazio, con i suoi oceani, le nubi e i paesaggi [...] memorizzati in registratori a nastro o in memorie a stato solido e trasmessi sulla Terra direttamente via radio o per sua inclinazione rispetto al piano all'equatore, è possibile regolare la velocità del cambiamento del piano dell'orbita satellitare ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] che si desta in un fluido oppure in un solido non rigido a seguito di una perturbazione meccanica localizzata di un mezzo si propaghi in esso seguendo le leggi della rifrazione regolare; per le o. luminose rifratte: v. riflessione e diffrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] ’assunzione dell’incognita come lato di un corpo solido geometrico. Di fronte a tali limitazioni, Cardano da un principio avente un grado di universalità ancora maggiore di quello che regolava i movimenti ‘da’ e ‘verso’ il centro del mondo. Certo il ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] cui, per es., m. degli sforzi in un solido sollecitato equivale a tensore degli sforzi, ecc.) oppure per è l'elemento neutro rispetto alla moltiplicazione di matrici. ◆ [ANM] M. infinita regolare: v. armonica, analisi: I 126 b. ◆ [ALG] M. inversa: di ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una corrente fluida, per interrompere o consentire...