Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] lungo le cui pareti è ricavata una serie regolare di ambienti: questi, secondo alcuni studiosi, rivelatrice delle ambizioni coltivate da Costantino, che lui stesso fa apporre su un solido coniato a Ticinum nel 316. Al riguardo, cfr. RIC VII, p. ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] al 312 d.C. di un Augusto, Massenzio, ma di regola e da decenni priva della presenza imperiale – era molto particolare la svalutazione della moneta d’argento e l’affermazione del solido d’oro, insieme all’introduzione del prelievo fiscale sulle ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Martino di Braga e soprattutto Agostino [Paronetto, 1986], Leone Magno, Cesario di Arles e ancora le regole monastiche). L'opera è solidamente strutturata in quattro parti, con frequenti rinvii dall'una all'altra: la prima riguarda le caratteristiche ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] d’Italia. Se un tecnico di lungo corso e di solida fama come Pietro Paleocapa, giunto dopo il 1849 dal Veneto, G. Micheli, Einaudi, Torino 1980, pp. 677-811.
P. Regoliosi, A. Silvestri, L’istituzione elettrotecnica Carlo Erba, in Il Politecnico di ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] la città dal destino che questi le riserbava; e si regolò di conseguenza. Sappiamo infatti dal suo biografo che scrisse Roma che gli pagassero un tributo annuo nella misura di un solido d'oro a testa, e si riconoscessero soggetti al suo dominio ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] del suo gruppo familiare, e l’assenza di un più solido retroterra – benché agisse sul territorio con relazioni e clientele , forse per essere l’unico dotato di tratti e regole riconoscibili all’interno dell’élite, dove, complessivamente, la tipologia ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] di ogni repressione. Senza dubbio egli vi constata il solido radicamento del movimento anticalcedoniano. Forse è anche messo al colui che non ha altra preoccupazione che la chiarezza delle regole – cosa che non impedisce dei rinvii da una novella ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] , il cristianesimo adiabenita si innestò su questo più solido tronco, accogliendo molti elementi ebraici entro la propria ci esplicita la natura di questo sinodo. In esso, oltre a regolare nel dettaglio le feste e i misteri della Chiesa, si fa ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] .Il fatto che l'organizzazione corporativa sia impotente a regolare i conflitti che covano in seno ai mestieri spiega , continua oggi con i progressi dell'elettronica dello stato solido: la transizione dalla tecnica alla tecnologia è ormai un evento ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] ecclesiologici, sia alla riforma e alla rigenerazione del clero regolare e secolare.
Come si è detto Tedaldo lasciò più , compromise un piano in costruzione, forse non del tutto solido, ma che, se completato, avrebbe resistito meglio agli anni ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una corrente fluida, per interrompere o consentire...