Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] tutto il ciclo idrologico l’a. viene a contatto con sostanze solide (soprattutto sali), liquide e gassose, che in parte dissolve o costituire un contrappeso atto ad assicurare un regolare funzionamento dell’impianto. Ovvi inconvenienti di sicurezza ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dovere militare, che per tutti i centri del dominio romano era regolato o dalla legge stessa di Roma (per le colonie e i imponente cupola costituita da un’armatura emisferica di eccezionale solidità, decorata a grandi lacunari.
Dopo Adriano la pace ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] solo per qualche centimetro). Lo spessore del manto di regolite varia da una regione all’altra: nei mari esso L. provoca sulla Terra le maree marine, atmosferiche e della crosta solida (➔ marea). L’interazione mareale ha avuto l’effetto di rallentare ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] le sfide immense e la logica delle strutture e delle regole tradizionali, che induce a cercare canali adeguati di testimonianza mancano, poiché la speranza cattolica poggia su un fondamento solido. Occorrono però l'attività e la capacità di ciascuno, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] rivolge alla Congregazione, mostrano come vi fossero ancora solide resistenze a compiere un passo decisivo che infatti avverrà studiare nel quadro degli sconvolgimenti che la organizzazione regolare andava subendo in quegli anni, e delle relative ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] a conoscere i complessi e delicati meccanismi che regolavano la vita della corte pontificia rafforzando impercettibilmente ma curiali prive, nella loro settaria ripetitività, di un solido retroterra teologico e storico. Forse incapace di dominare la ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] azione, inteso a costituire per la sua famiglia un solido patrimonio fondiario. Non soltanto gli premeva di mettere i per lui quella dei rapporti fra il clero secolare e quello regolare. Ne abbiamo visto gli inizi nell'episodio parigino del 1290 ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] integrante della sua politica volta ad accrescere la solidità interna della monarchia, si era tradotto in continui dicembre 1223. Tre anni dopo, il papa approvava pure la Regola dei Carmelitani.
Divenuto pontefice, O. inviò ai Domenicani, a Cîteaux ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Il corpus delle opere del C. presenta caratteristiche strutturali analoghe a quelle che hanno regolato l'esistenza stessa del modenese: ad una sostanziale e solida coerenza di fondo, tale da permetterci di parlare di un sistema intellettuale omogeneo ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una corrente fluida, per interrompere o consentire...