GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] visse il G. si sforzò di praticare sempre questa regola e di insegnarla ai figli.
Sempre più invischiato nelle un numero crescente di ammiratori e amici, ma anche un solido punto di riferimento per la compattezza morale e materiale esibita nella ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro. Il ministero, che sarà regolato con il r.d. 17 marzo 1927 e con il decreto del capo della ricchezza, il raggiungimento di un più solido equilibrio sociale e l'eliminazione dei fattori di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] integrante della sua politica volta ad accrescere la solidità interna della monarchia, si era tradotto in continui dicembre 1223. Tre anni dopo, il papa approvava pure la Regola dei Carmelitani.
Divenuto pontefice, O. inviò ai Domenicani, a Cîteaux ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Il corpus delle opere del C. presenta caratteristiche strutturali analoghe a quelle che hanno regolato l'esistenza stessa del modenese: ad una sostanziale e solida coerenza di fondo, tale da permetterci di parlare di un sistema intellettuale omogeneo ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] angherie paterne e alle piccole vessazioni dell'ambiente familiare nel regolare la sua stessa vita privata, avvezzo com'era "a intermediari e di imprenditori agricoli, ma non ancora una solida borghesia rurale. D'altra parte, per molteplici motivi, ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] preliminare si poneva alla diplomazia francese: contenere e regolare le pretese spagnole, in modo da poterle conciliare con delle Italiane) offrirono al partito avverso alle riforme solidi punti di appoggio per bloccare quella politica: si fece ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] elaborati di questo momento, una Relazione sul progetto di legge per regolare i bilanci dei Comuni (1808, in Arch. di Stato di Napoli-Milano 1961, pp. 1161-1188, importante per il solido radicamento dell'attività e del pensiero del D. nel contesto ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] è oggi universalmente nota come legge o principio o regola di Cannizzaro perché il chimico italiano - il quale , 629-683; Azione dei due cloruri di cianogeno,cioè del gassoso e del solido,sull'alcool benzoico, in Gazz. chimica ital., I (1871), pp. 33 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] », in quanto distingue nettamente fra la vita temporale, regolata dagli insegnamenti della filosofia, e la vita eterna, lo strapotere dell’autorità ecclesiastica, basati su un solido apparato teorico che si avvaleva della visione dionisiana della ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Bicci infatti, pur essendo un pittore mediocre, intratteneva solidi rapporti professionali e di scambio con artisti dai nomi famiglia. La facciata principale, dal bugnato piatto, regolare e delicatissimo, riferibile alla pratica di intagliatore di ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una corrente fluida, per interrompere o consentire...